Centinaia di religiosi e studenti hanno manifestato a Mazar-i-Sharif contro la ripubblicazione delle vignette satiriche danesi su Maometto e sulla imminente uscita di un film olandese che critica il Corano, bruciando alcune bandiere danesi e chiedendo la chiusura delle ambasciate danese e olandese. Alice News; Instablog
Risultati della Ricerca: islam
Imam di viale Jenner: «L’Occidente non abbia paura dell’Islam»
Dice che «l’unica strada è quella del dialogo», perché l’Europa «non si può porre come nemica dell’Islam». E punta il dito contro quelle che giudica le responsabilità dell’Occidente: «I valori di cui va fiero, come democrazia e libertà di espressione, valgono solo per gli occidentali». L’imam della moschea milanese di Viale Jenner, Abu Imad Al Masri – condannato lo scorso dicembre a 3 anni e 8 mesi di reclusione per associazione per delinquere aggravata dalla finalità di terrorismo – ha… Leggi tutto »
Islam: vignette; nove testate danesi la ripubblicano
Undici giornali danesihanno pubblicato oggi, in nome della libertà di espressione, la caricatura del profeta Maometto disegnata da Kurt Westergaard: vignettista obiettivo di una potenziale azione terroristica cheé stata sventata nei giorni scorsi dalla polizia con l’arrestodi un danese di origine marocchina e di due tunisini. Tra i quotidiani che hanno aderito all’iniziativa figura anche il Berlingske Tidende, giornale conservatore, che per la prima volta ha accettato di riprodurre la controversa caricatura del 2005 (la testa del profeta è coperta… Leggi tutto »
Vignette Islam, arresti in Danimarca “Volevano uccidere un disegnatore”
La polizia danese ha arrestato quattro persone sospettate di aver pianificato un attentato contro uno degli autori delle vignette sul profeta Maometto. Un portavoce dei servizi segreti danesi ha confermato che l’operazione per smantellare la presunta cellula terroristica è avvenuta all’alba, nella località di Aarthus: secondo gli inquirenti, i presunti terroristi erano “nella fase iniziale” dei preparativi di un atto terroristico contro uno dei 12 vignettisti. […] La vittima designata dai presunti terroristi, secondo il giornale Jyllands-Posten, sarebbe il settantatreenne… Leggi tutto »
Riad vieta San Valentino, festa peccaminosa e anti islamica
San Valentino vietato in Arabia Saudita. Niente rose rosse e cioccolatini per il san Valentino degli innamorati sauditi. Le autorità di Riad hanno imposto un severo giro di vite contro la festa degli innamorati, ritenuta immorale dal rigido codice wahabita in vigore nel Paese. La polizia religiosa è subito entrata in azione facendo rimuovere dalle vetrine dei negozi pupazzetti, fiori, carta da pacchi rossa e altri oggetti «immorali».Secondo la Saudi Gazette, ai negozianti è stata vietata la vendita di rose… Leggi tutto »
Violenza islamica in Inghilterra: vittime ogni anno 17mila donne
Rapite e costrette a sposarsi con un estraneo. Oppure stuprate, torturate, se non addirittura brutalmente uccise dai loro stessi familiari. Secondo gli ultimi dati forniti ieri dall’Association of Chief Police Officers, sono più di 17mila le donne che in Gran Bretagna subiscono violenze di ogni tipo per una questione «d’onore». Un esercito di vittime senza più volto né nome che molto spesso non sono neppure donne adulte, ma adolescenti e bambine, trattate come merce di scambio, figlie di un dio… Leggi tutto »
Ministro finlandese contro la fondazione del Partito Islamico
Virtual Finland diffonde che Astrid Thors, Ministro dell’Immigrazione finlandese con carica a Bruxelles, ha riferito che nel caso l’associazione denominata Partito Islamico Finlandese si registrasse come partito politico vero e proprio, mostrerebbe un’incrinatura nella legislazione finlandese. La sig. Thors ha aggiunto che qualsiasi gruppo che volesse registrarsi come partito, dovrebbe dimostrare che le decisioni al suo interno sono prese con metodo democratico. “Paradossalmente, la legge non richiede di aderire a principi democratici o di rispettare i diritti umani” ha aggiunto…. Leggi tutto »
Islam e Shoah? Arrivano i comics
«Aprite ora il vostro fumetto a pagina 22». Potrebbero iniziare così le lezioni di storia in alcune scuole superiori di Berlino. Dalla prossima settimana partirà infatti nella capitale tedesca un progetto pilota per spiegare agli studenti l’Olocausto attraverso le strisce dei comics. «È chiaro che ci sono sempre meno testimoni dell’epoca e che non è più possibile raggiungere i ragazzi», mentre un fumetto «permette di stabilire un primo contatto», spiega Thomas Heppener, direttore dell”Anne-Frank-Zentrum’, uno dei principali promotori dell’iniziativa. Le… Leggi tutto »
