Nei paesi della primavera araba rischia di consolidarsi la cappa di integralismo religioso, con diversi casi di condanne contro non credenti e in generale interventi legali contro chiunque ‘offenda’ la religione islamica. Anche in Egitto, dove sono cresciuti i Fratelli Musulmani e i salafiti dopo la caduta del regime di Mubarak. Nel mirino di avvocati islamici, tra i quali il solerte Asran Mansour, era finito anche il tycoon Nagiub Sawiris. L’ultimo a farne le spese è un noto attore egiziano Adel… Leggi tutto »
Risultati della Ricerca: islam
Napolitano visita la moschea di Roma: “Convivenza con islam e attenzione verso sviluppi della primavera araba”
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è recato ieri in visita presso la grande moschea di Roma. Accompagnato dal ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri e da quello per la Cooperazione internazionale, Andrea Riccardi. Sono stati accolti da Mohammad al Ghamdi, ambasciatore dell’Arabia Saudita in Italia, che ha parlato della sempre più massiccia immigrazione dai paesi a maggiorana islamica. E ha detto che è “importante e urgente” fornire risposte affinché i nuovi arrivati possano “esercitare liberamente il proprio culto in… Leggi tutto »
Sri Lanka, buddhisti contro islamici per moschea su terreno sacro
La diatriba intorno ad una moschea costruita a Dambulla rischia di rinfocolare le tensioni religiose anche in Sri Lanka. Paese già sconvolto da 25 anni di guerra civili contro i ribelli tamil. Nell’isola, la religione di maggioranza è il buddhismo, seguita da circa il 70%, e ci sono nutrite minoranze hindu, islamiche e cristiane. Secondo i monaci buddhisti, la moschea è stata infatti edificata abusivamente nel 1962 su un terreno per loro sacro. Sulla stessa area, c’è anche un tempio… Leggi tutto »
Indonesia, continua repressione islamica contro punk e minigonne
In Indonesia prende sempre più piede la brutale applicazione della sharia, in particolare nella provincia di Aceh. Vittima, chi non si adegua agli standard di moralità islamica. A farne le spese venerdì 11 persone, punite dalla polizia religiosa. Di cui 9 per gioco d’azzardo e altri comportamenti giudicati ‘immorali’ dal locale tribunale islamico. Ma anche una coppia di “punk” (così vengono definiti) senzatetto, lui 23 anni e lei 21, percossi a colpi di canna davanti ad un centinaio di persone…. Leggi tutto »
Australia: islamici contro convention atea, bacio gay in risposta
Tra il 13 e il 15 aprile si è svolta a Melbourne, in Australia, la Global Atheist Convention. Un evento che ha visto la presenza di molti attivisti e curiosi, con oratori d’eccezione come Daniel Dennett, Sam Harris e Richard Dawkins, il quale si è anche confrontato in tv con l’arcivescovo Pell. Un’occasione di grande visibilità dei non credenti, che ha suscitato anche critiche e manifestazioni contro. Nel weekend infatti davanti al centro congressi dove si teneva la GAC un… Leggi tutto »
Turchia, pianista si dichiara ateo su Twitter: denunciato per offesa all’islam
E’ ufficiale, in Turchia ormai si rischia di finire davanti ad un tribunale anche se si ci si dichiara atei. E’ quello che è successo a Fazil Say, un pianista e compositore noto a livello internazionale. Tramite Twitter, aveva pubblicato alcuni messaggi. Due in cui si dichiarava apertamente non credente: “sono ateo e non so altro” e “sono ateo e fiero di dirlo forte e chiaro”. In un altro tweet ironizzava sul richiamo alla preghiera del muezzin, chiedendosi perché avesse così… Leggi tutto »
Indonesia, l’ateo costretto a convertirsi all’islam a processo
Suscita ancora dibattito in Indonesia il caso di Alexander Aan, trentenne ateo indonesiano che ha rischiato il linciaggio per aver espresso le sue idee su internet, è stato arrestato e sarebbe stato costretto a convertirsi all’islam. Aan aveva creato su Facebook il gruppo Minang Atheists ed è scattata la reazione. Non sono mancati appelli da parte di estremisti islamici che incitavano a decapitare il trentenne. Il suo caso è indicativo di come nel paese a maggioranza musulmana ci siano pesanti… Leggi tutto »
Gran Bretagna, avvocato denuncia: “tribunali islamici misogini e patriarcali, contro diritti delle donne”
In Gran Bretagna l’approccio multiculturalista volto a riconoscere spazi a legislazioni di stampo comunitarista e religioso si rivela sempre più fallimentare e porta ad una secca negazione dei diritti individuali e della laicità. Soprattutto per donne e bambini, come ormai è noto da anni. Nel Regno Unito sono stati riconosciuti ad esempio ben 85 tribunali islamici che applicano la sharia, gestiti da organi come l’Islamic Sharia Council. Anche a suo tempo con l’avallo della Chiesa anglicana, dall’arcivescovo di Canterbury Rowan… Leggi tutto »