Una ventina di militanti di Militia Christi hanno picchettato l’ingresso dell’Ospedale San Camillo Forlanini. Malasanità? No, omicidio. Ecco la ragione della manifestazione; o meglio: strage di innocenti. In altre parole: interruzione volontaria di gravidanza (“la strage abortista”, “la strage di Stato”). Non è una novità che l’aborto sia legalizzato e non è una novità che Militia Christi lo ritenga un abominio legalizzato. A rinfocolare la polemica antiaborista l’annuncio di una imminente sperimentazione della pillola abortiva RU486. Omicidio RU486, dal loro… Leggi tutto »
Tag Articolo: aborto
Nicaragua, sull’aborto vergognoso gioco elettorale
Alla fine l’hanno fatto. Per tutta la giornata, i movimenti della società civile che chiedevano ai deputati di non penalizzare l’aborto terapeutico, avevano presidiato la Asamblea Nacional. Da alcuni giorni, forse però un po’ in ritardo, numerose associazioni di medici, Ong nazionali e internazionali, la Procura per la Difesa dei Diritti Umani (PDDH), organismi di una certa rilevanza come Unicef, Save the Children, CEDAW delle Nazioni Unite e la stessa Ministra della sanità, avevano chiesto la sospensione della votazione e… Leggi tutto »
La ballata amara di Romina Tejerina
[…] La storia di Romina Tejerina non è una storia romantica. È una storia di miseria, paura e prevaricazione, lo specchio di una società, quella argentina, che sacrifica ogni anno sull’altare anti-abortista migliaia di ragazze perlopiù minorenni: una parte muore in seguito ad aborto clandestino, un’altra viene gettata in carcere e deve vivere sotto il duplice peso di una sentenza giudiziaria e della condanna morale di una comunità condizionata dalla Chiesa. Romina Tejerina, 21 anni, un bel volto indio dagli… Leggi tutto »
Nicaragua: parlamento approva legge contro l’aborto
Niente aborti in Nicaragua. Il parlamento ha approvato una legge che impone il divieto assoluto di abortire, anche nei casi in cui la vita della madre sia a rischio. Il provvedimento, osteggiato da medici e associazioni a favore delle donne, e’ stato appoggiato dal Fronte sadinista di liberazione nazionale di Daniel Ortega. Favorevole al divieto anche il Partito Liberale Costituzionalista, attualmente al governo. Ora spetta al presidente Enrique Bolanos decidere se promulgare o meno la legge. Fonte: Corriere.it
Italia: ancora scarsa la cultura della contraccezione
Le donne single con relazioni sessuali non stabili ricorrono, nel 45% dei casi, al coito interrotto, il vecchio metodo contraccettivo che prevede di interrompere il rapporto sessuale prima dell’eiaculazione. Un dato allarmante, se si guarda l’uso dei metodi contraccettivi considerati più efficaci, come il preservativo o la pillola, che vengono utilizzati rispettivamente nel 64,5% e nel 56,8% dei casi. Senza contare che, ogni dieci donne che hanno un rapporto sessuale, una di queste ‘rimedia’ all’eventuale gravidanza prendendo la pillola del… Leggi tutto »
Portogallo: nel 2007 referendum sull’aborto
Il parlamento portoghese ha detto sì alla tenuta di un referendum sulla depenalizzazione dell’aborto. Il premier socialista José Socrates aveva posto fra i punti programmatici del proprio governo quello di legiferare sull’interruzione volontaria della gravidanza. Il primo passo è la consultazione popolare e in parlamento è stato facile, visto che i socialisti sono maggioritari e altri due partiti della sinistra riformista si erano dichiarati a favore. Il referendum dovrevve tenersi entro gennaio 2007. Fonte: EuroNews
RU486: l’uso della vittima
Una donna cubana sarebbe morta in seguito a un aborto farmacologico, a causa di un’infezione da Clostridium (un genere di batterio che si trova normalmente nella vagina di molte donne, e che in casi rarissimi – dopo un parto, un aborto spontaneo o, appunto, un aborto farmacologico – può provocare uno choc settico fatale). La notizia, che è stata riportata ieri da Assuntina Morresi su Avvenire («Aborto farmacologico. Si continua a morire», 17 ottobre 2006, p. 19), sarebbe stata data… Leggi tutto »
Argentina, diecimila donne in marcia per depenalizzazione dell’aborto
Diecimila donne hanno marciato ieri a Jujuy, città argentina che ospitava il XXI Incontro nazionale a loro dedicato, per chiedere la depenalizzazione dell’aborto, l’uguaglianza dei diritti, notizie sulla sorte di Jorge Lopez, testimone chiave del processo contro un membro della dittatura e scomparso da oltre un mese, e la liberazione di Romina Tejerina, condannata a 14 anni di carcere perché accusata di aver ucciso sua figlia appena nata. Un gruppo ha concluso la marcia davanti alla Cattedrale, dove alcuni fedeli… Leggi tutto »