Tag Articolo: accanimento-terapeutico

Welby: Gip di Roma rigetta la richiesta di archiviazione della Procura per Mario Riccio

Il GIP nei giorni scorsi non ha ritenuto di dover dar seguito alla richiesta di archiviazione avanzata in data 6 marzo 2007 dal Sostituto Procuratore dr. Gustavo De Marinis, controfirmata dal Procuratore Capo della Repubblica di Roma dr. Giuseppe Ferrara ed ha ordinato la trasmissione degli atti al Pubblico Ministero per l’iscrizione del dr. Mario Riccio nel registro degli indagati cosicché allo stesso sia garantito di poter interloquire, con la necessaria difesa tecnica, in sede di udienza camerale che verrà… Leggi tutto »

C.Navarini sul rifiuto della terapia da parte del paziente

In un articolo apparso sul sito Zenit.org viene pubblicata la risposta a un lettore da parte della dottoressa Claudia Navarini, docente presso la Facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Cara dottoressa, (…) ogni paziente ha il diritto di rifiutare le cure che gli vengono proposte dal medico. Secondo questo principio, bisogna ammettere che non vi siano distinzioni fra una cura già iniziata e una che deve ancora iniziare, anche a distanza di tempo. Mi sembra si debba riconoscere pertanto… Leggi tutto »

La Procura della Repubblica si esprime sul caso Welby

Deve essere archiviato, perché non sussistono fatti penalmente rilevanti, il fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Roma sul caso di Piergiorgio Welby morto il 21 dicembre scorso. È stato lo stesso procuratore della Repubblica Giovanni Ferrara a firmare la richiesta sulla quale prossimamente deciderà il gip, dopo aver accertato che al medico Mario Riccio […] non si può rimproverare nulla dal punto di vista penale. In un documento […] si sottolinea anzitutto «che nessun addebito debba muoversi a chi,… Leggi tutto »

Accanimento terapeutico, caso Nuvoli

Un medico di Sestri Levante(Genova), Roberto Santi, si è offerto di staccare la spina del respiratore artificiale che tiene in vita Giovanni Nuvoli, l’ex arbitro 53enne di Alghero, affetto da sei anni dalla Sclerosi laterale amiotrofica che ha chiesto più volte di poter morire. “Il medico – racconta la moglie di Nuvoli, Maddalena Soro – qualche giorno fa è venuto a trovare Giovanni qua nell’ospedale di Sassari.” […] Oggi inaspettatamente è arrivata l’offerta d’aiuto diretta. “Caro Giovanni – scrive Santi… Leggi tutto »

Nuvoli, pm in ospedale

Il sostituto procuratore di Sassari Paolo Piras e’ nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari dove e’ ricoverato Giovanni Nuvoli, l’ex arbitro di basket algherese di 53 anni affetto da sclerosi laterale amiotrofica. Il magistrato, giunto alle 12.30 al quinto piano dell’ospedale dopo aver evitato i giornalisti, si e’ recato nello studio del primario del reparto Demetrio Vidili. Dopo l’arrivo, ieri da Milano, del sintetizzatore vocale Nuvoli ha espresso il desiderio di manifestare la sua volonta’ al magistrato.Ieri… Leggi tutto »

Sassari, Nuvoli pronto a tornare a casa

Sembra a una svolta il dramma di Giovanni Nuvoli, che potrebbe a breve lasciare l’ospedale e fare ritorno a casa. Il 53enne di Alghero, malato di distrofia muscolare amiotrofica, da sei anni immobilizzato a letto, aveva ricevuto dal pubblico ministero della procura di Sassari un ‘no’ alla sua richiesta di staccare la spina del ventilatore che lo tiene in vita. Una vicenda che richiama immediatamente alla memoria il caso di Piergiorgio Welby. La moglie di Nuvoli, Maddalena Soro, avrebbe preferito… Leggi tutto »

Testamento biologico, il via a Genova

È l’unico uomo in Italia ad avere redatto un testamento biologico la cui validità legale è stata riconosciuta prima dal comitato bioetico dell’ospedale San Martino di Genova, quindi dalla direzione sanitaria che alle volontà del paziente si deve attenere. E queste volontà dicono: «Rifiuto il mio consenso ad ogni accanimento terapeutico, ivi compresa l’idratazione e l’alimentazione forzata». Bruno La Piccirella, psicologo sulla soglia della pensione, ha raccontato la sua storia in un dibattito sul testamento biologico organizzato dall’Unione atei e… Leggi tutto »

Apertura anno giudiziario: “una legge per l’accanimento”

[…] Tante sono le «urgenze» da affrontare: l’ordinamento giudiziario, la riduzione dei tempi dei processi, le riforme dei codici e dei processi civile e penale, risorse per tamponare le tante Caporetto che ogni giorno vivono i tribunali italiani: mancanza di organici, di personale amministrativo, di carta o di personal computer. Ma bisogna colmare anche dei vuoti legislativi – «è indispensabile e urgente» – per rispondere a problemi reali e gravi che emergono «imperiosamente» dando luogo «ad appassionati dibattiti». Come quello… Leggi tutto »