Tag Articolo: Amato

Comunità islamica di Padova: divisioni su “carta dei valori” Amato

Piena dignità delle donne, rifiuto del terrorismo, laicità dello Stato e libertà religiosa: l’associazione islamica Rahma ha firmato dal prefetto Michele Lepri Gallerano la «Carta dei valori» ideata dall’ex ministro Giuliano Amato e sottoposta ai mussulmani che vivono in Italia. La stessa carta che ha provocato la rottura con l’Ucooi, l’unione delle comunità islamiche, che l’ha ritenuta «discriminatoria». Gli islamici padovani invece «la condividono tutta per filo e per segno» spiega l’imam della moschea di via Anelli Malek Abderrahim. Nel… Leggi tutto »

Amato e D’Alema difendono i Dico

“Amarezza, profonda amarezza per le posizioni della Chiesa…”. Anche i laici più sensibili ai temi dell’etica e della famiglia, come Giuliano Amato e Massimo D’Alema, in questi giorni di dialettica aspra tra Stato e Chiesa non possono nascondere il loro rammarico. Da “cattolico adulto”, Romano Prodi si limita a ripetere che quella appena approvata dal governo è “una buona legge, che andava fatta e che rispetta i principi costituzionali sulla tutela della famiglia”. Da laico non credente, eppure rispettoso dei… Leggi tutto »

Pensioni, eredità e assegni familiari: Rosy e Barbara agli ultimi “round”

C’è da riscrivere tutto l’elenco dei diritti (e dei doveri). Le pensioni, per dire. Il diritto alla reversibilità è concesso ai conviventi, anche gay, ma a due condizioni: la prima, che resti per ora solo sulla carta, “congelato” in attesa della riforma previdenziale complessiva; la seconda è che la convivenza sia di lungo corso. Per Barbara Pollastrini bastavano cinque anni di unione civile certificata. Ma per Rosy Bindi non possono essere meno di dieci, forse perfino quindici. Un rapporto stabile…. Leggi tutto »

Amato e la macellazione rituale

“La questione della macellazione (rituale di animali) senza stordimento e’ una questione che si lega alla liberta’ di ciascuna religione che si vede riconosciuto in Europa, in ciascuno dei nostri Paesi, di esercitare il proprio culto e quindi i riti del culto con garanzie costituzionali”. Lo ha affermato il ministro dell’Interno, Giuliano Amato, rispondendo in question time ad una interrogazione parlamentare della Lega Nord. La materia – ha premesso Amato – “ricade in buona parte nelle competenze del ministro della… Leggi tutto »

Amato e le ragioni degli altri

Non c´è tregua politica sui Pacs. Dopo essere stati derubricati dall´agenda di Caserta, lo scontro si riaccende nell´Unione tra sinistra e teodem. Sulle unioni civili è insomma “stop and go”. E Giuliano Amato – a cui Prodi ha affidato la presidenza del comitato di governo per i temi etici – si prepara a mediare. Non si esce dall´impasse sui Pacs, dice il ministro dell´Interno, come su tutti gli altri temi etici, se nel futuro Partito democratico non c´è «un patto… Leggi tutto »

Protesta UAAR per la consulta giovanile religiosa

Al dipartimento libertà civili e immigrazione del Ministero dell’Interno (liberta.civiliimmigrazione@interno.it) All’ufficio del Ministro per le politiche giovanili e attività sportive (gabinetto.pogas@governo.it) Apprendiamo con stupore che la neonata “Consulta giovanile per il pluralismo religioso e culturale” è formata esclusivamente da rappresentanti delle confessioni religiose. Non si capisce dunque in cosa consista l’asserito “pluralismo culturale”. Secondo gli organi di stampa tale Consulta avrà, tra i suoi compiti, quello di contribuire a elaborare modelli di integrazione (i non credenti rifiutao l’integrazione?), di discutere… Leggi tutto »

Melandri e Amato lanciano la Consulta giovanile per il pluralismo religioso

Mercoledì 10 Gennaio alle 12, presso il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive si terrà la conferenza stampa di presentazione della Consulta giovanile per il pluralismo religioso e culturale istituita congiuntamente dal ministro per i Giovani e lo Sport Giovanna Melandri e dal ministro dell’Interno Giuliano Amato. “Si tratta – si legge nella nota – della prima Consulta al mondo che utilizza il sano protagonismo dei giovani per costruire modelli di dialogo e tolleranza tra religioni, fedi… Leggi tutto »

Controlli sulle moschee si spacca l’Islam italiano

L’Ucoii minaccia di uscire dalla Consulta islamica del Viminale. Il «giro di vite» annunciato da Giuliano Amato sui controlli ai fondi di moschee e scuole musulmane infiamma l’Islam italiano. «E’ un’iniziativa pericolosa e irresponsabile, nel solco dell’allarmismo dell’ex capo del Sismi Nicolò Pollari e degli altri infedeli servitori dello Stato – protesta il portavoce dell’Unione delle comunità islamiche Hamza Piccardo -. A questo punto l’Ucoii non può restare in un organismo illegittimo e non democratico come la Consulta, tanto più… Leggi tutto »