Tag Articolo: Avvenire

Prodi: sui Pacs non prendo lezioni

Romano Prodi ha preferito dirlo con una frase spezzata in due, una lunga e complessa perifrasi. Ma i professionisti della politica che lo ascoltavano hanno avuto un sussulto sulla sedia e hanno capito. Erano quasi le 8 di sera, il vertice per ritrovare la pace in politica estera era appena iniziato con la relazione del presidente del Consiglio. Che si è tenuto al tema, tranne che nel passaggio finale del suo intervento: «La nostra democrazia ha bisogno di stimoli, non… Leggi tutto »

Pacs, i vescovi tornano a Pio IX: “Su quel testo non possumus”

La Cei minaccia il governo Prodi. Sulla bozza Bindi-Pollastrini l’Avvenire pone un veto assoluto e lancia un pesante avvertimento. La scelta di una formula o l’altra per le unioni di fatto rappresenta “uno spartiacque che inevitabilmente peserà sul futuro della politica italiana“. L’Avvenire non un qualsiasi giornale d’opinione. È l’organo dell’episcopato italiano, gli editoriali più importanti riflettono la posizione del cardinale Ruini e l’editoriale in questione, che mette la spada alla gola del governo Prodi, non è firmato dal direttore… Leggi tutto »

Avvenire attacca Blair

Blair ha detto no alla richiesta di una sostanziale “obiezione di coscienza” da parte dei consultori cattolici britannici, che chiedevano di non occuparsi delle adozione di bambini da parte di coppie gay. Il rifiuto – mitigato solo da una breve proroga al 2008 – di ammettere la questione di coscienza sollevata dalla Chiesa cattolica e anglicana fa vacillare l’immagine di liberalismo moderato e democratico che Blair si è costruito addosso. Il progressismo “illuminato” che per anni è stato descritto come… Leggi tutto »

“Avvenire” contro lo “sbattezzo” della Stazione Termini

[…] Ieri ancora qualche eco sui giornali, p. es. “Messaggero” (p. 61) e “Corsera” (p. 29) della curiosa faccenda della “dedica” della Stazione Termini. Fatta e dis/fatta, battezzata e sbattezzata. Solo “una stele”, hanno scritto tanti, minimizzando l’evento, ma anche la rimproverata marcia indietro. Le intenzioni sono sempre segrete, e si può discuterne all’infinito, ma quel giorno – ne fanno testo fotografie in tante pagine e riprese Tv – sul grande schermo elettronico che troneggiava dietro la stele, mentre politici… Leggi tutto »

Avvenire anti-pacs, contro Grillini e Pollastrini

L’ultima sortita anti-pacs dei teodem, che parecchi problemi sta creando alla maggioranza, è stata apprezzata dal quotidiano dei vescovi “Avvenire”. Non poteva essere diversamente, visto che Bobba e Binetti sono nomi imposti dalla CEI al Senato (mica alla Camera, dove non sarebbero serviti a nulla: meditate, gente, meditate). Bene, dato che il loro voto è determinante, conviene considerare la CEI come l’ennesimo partito dell’attuale maggioranza, un partito che si contraddistingue, peraltro, per stare con i piedi in due scarpe (un po’ come il senatore… Leggi tutto »

Crocifisso. Non bastano tre righe

Una volta tanto, gentile direttore, bisogna dar ragione al quotidiano “Avvenire” (7 gennaio 2007), che se la prende con le Garzantine, poiché così vi è definito il lemma “crocifisso”: “Oggetto simbolo della religione cristiana. La sua ostensione in luoghi pubblici suscita discussioni circa la compatibilità con la laicità dello Stato”. In realtà, la definizione espressa dalla prima frase è troppo concisa. La considerazione che segue, invece, è non serve per la comprensione del significato, e se proprio si voleva aggiungere qualche curiosità, ce n’erano di assai più interessanti. Ad esempio, si poteva ricordare che… Leggi tutto »

Crocifisso: “Avvenire” attacca le Garzantine

“Forse la rappresentazione più banale della società italiana non la danno le tanto vituperate veline. Né le loro epigoni, letterine o altro. Dovremmo aggiungere all’elenco anche loro, le tanto reclamizzate Garzantine”: inizia così un editoriale di ‘Avvenire’, che critica le enciclopedie della casa editrice Garzanti distribuite in edicola dal ‘Corriere della Sera’ perché, scrive Davide Rondoni, “debellano il buon senso”. A suscitare l’ira del quotidiano dei vescovi italiani, il lemma “crocifisso”, così definito dalla Garzantina generale: “Oggetto simbolo della religione… Leggi tutto »

Avvenire: quanti equivoci culturali su Maria Maddalena

Una storia di equivoci è quella che ha segnato fin dalle origini la figura di Maria proveniente da Magdala, un villaggio posto sulla costa occidentale del lago di Tiberiade, allora centro commerciale ittico, tant’è vero che in greco si chiamava Tarichea, cioè «pesce salato». Da questa località, Maria emerge all’improvviso nel Vangelo di Luca (8, 1-3), in un elenco di discepole di Cristo. Il ritratto è abbozzato con una sola pennellata: «Maria di Magdala, dalla quale erano usciti sette demoni»…. Leggi tutto »