Lo stretto crinale sul quale è stato scritto il ddl Bindi-Pollastrini sui diritti dei conviventi (Dico) ha generato un testo un po’ contorto che, inevitabilmente, nasconde trappole e possibili scappatoie. Gli uffici legislativi dei vari ministeri hanno faticato per far quadrare il cerchio: a ogni passaggio, infatti, gli uni si dovevano difendere dall’accusa di voler scrivere un provvedimento troppo scolorito mentre altri erano costretti a ridimensionare le norme che richiamavano da vicino il regime matrimoniale. Ne è nato un compromesso… Leggi tutto »