L’agenzia russa Novosti dà notizia di un uomo, prigioniero in un carcere romeno, che ha citato in giudizio Dio. “Dio ha ricevuto diversi beni materiali da me, nonché le mie preghiere, il tutto in cambio di una vita migliore. Invece non è successo niente e ora sono nelle mani del diavolo”, ha dichiarato il querelante, che asserisce che il sacramento del battesimo equivale alla formalizzazione di un contratto. L’ente querelato è la Chiesa ortodossa romena che, secondo la parte lesa,… Leggi tutto »
Tag Articolo: carcere
Lingue disponibili
Articoli recenti
- Fondi (pubblici) benedetti, reprise
- Italia sottoposta a revisione periodica sui diritti dall’Onu, interviene anche l’Uaar
- La clericalata della settimana, 29: nasce l’intergruppo parlamentare clericale “Fratres Omnes”
- Giorgia Meloni, papa Wojtyla e la scienza
- La clericalata della settimana, 28: la Regione Sicilia stanzia 500 mila euro per Santa Rosalia
- La fortuna di chiamarsi Bambino Gesù