Tag Articolo: Chiesa-cattolica

Polonia: inchiesta vescovi su collaborazionismo clero

L’Episcopato polacco sottoporra’ a verifica il passato di tutti i vescovi del Paese per accertare se tra loro vi sia qualcuno che ha avuto legami con la polizia segreta del passato regime comunista. Ieri si e’ tenuta una riunione d’emergenza dei vescovi polacchi dopo il caso Wielgus, l’arcivescovo di Varsavia costretto a dimettersi domenica scorsa per essere stato una spia della polizia comunista. L’incontro a porte chiuse aveva all’ordine del giorno “La situazione della chiesa in Polonia conseguente agli avvenimenti… Leggi tutto »

Polonia: libro su preti collaborazionisti

Una lista con i nomi di sacerdoti coinvolti con i servizi segreti comunisti è stata inviata ieri al presidente della conferenza episcopale polacca, Jozef Michalik, da parte di Tadeus Isakowicz Zaleski, l’ex cappellano di Solidarnosc che ha scritto un libro di imminente pubblicazione proprio sui rapporti tra chiesa e polizia comunista. Lo ha dichiarato lui stesso – riferisce l’agenzia polacca PAP – in una conferenza stampa tenuta stamane a Cracovia per presentare la sua opera, che si intitola “I preti… Leggi tutto »

Usa, la Camera sfida Bush. Sì alla ricerca sulle staminali

In un primo gesto di sfida al presidente Bush, la Camera dei Rappresentanti, ora a maggioranza democratica, ha approvato una legge per ampliare i fondi alla ricerca sulle cellule staminali embrionali. La proposta è stata varata con 253 voti favorevoli e 174 contrari. Il voto, però, non ha consentito ai sostenitori dell’ampliamento delle ricerche di ottenere la maggioranza di due terzi necessaria per opporsi al veto presidenziale alla misura, che Bush è pronto a usare. Il presidente americano ha già… Leggi tutto »

La Francia non è più cattolica

La Francia non dovrebbe più essere considerata un paese cattolico, stando ai risultati di un sondaggio pubblicato su “Le Monde des Religions”. Il sondaggio evidenza un declino considerevole nel numero di francesi che si identificano come cattolici: dall’80 per cento di 15 anni fa si è passati al 51% odierno. Di questo 51%, peraltro, solo il 10% va regolarmente a messa. Per contro, gli atei sono ora il 31%. Fonte (in inglese): Catholics World News

Crocifisso. Non bastano tre righe

Una volta tanto, gentile direttore, bisogna dar ragione al quotidiano “Avvenire” (7 gennaio 2007), che se la prende con le Garzantine, poiché così vi è definito il lemma “crocifisso”: “Oggetto simbolo della religione cristiana. La sua ostensione in luoghi pubblici suscita discussioni circa la compatibilità con la laicità dello Stato”. In realtà, la definizione espressa dalla prima frase è troppo concisa. La considerazione che segue, invece, è non serve per la comprensione del significato, e se proprio si voleva aggiungere qualche curiosità, ce n’erano di assai più interessanti. Ad esempio, si poteva ricordare che… Leggi tutto »

Il respiro d’oltre Tevere

Nell’elenco delle minacce al benessere dell’umanità e alla giustizia che il Papa ha presentato alle rappresentanze diplomatiche c’è anche quello alla famiglia: indebolita e «relativizzata», a suo parere, da forme di riconoscimento di rapporti diversi da quelli fondati sul matrimonio eterosessuale. Ci si può chiedere se si tratti di una minaccia della stessa gravità di altre pure ricordate dal Pontefice: le guerre, la povertà estrema, la mancanza di cibo e di acqua potabile che condannano a morte (senza eutanasia) milioni… Leggi tutto »

I vescovi: allarme poligamia

Altolà dei vescovi alla nuova norma sulla libertà religiosa: no in ogni caso ai riconoscimenti indiscriminati delle fedi e alla poligamia. Il segretario della Cei Giuseppe Betori, convocato insieme agli altri rappresentanti delle confessioni religiose, ha aperto le audizioni alla commissione Affari Costituzionali presieduta da Luciano Violante lanciando un «allarme sette» e mettendo una serie di paletti alle proposte di legge Spini e Boato. Per la Conferenza episcopale, la norma non deve determinare una «proliferazione indiscriminata» delle intese dello Stato,… Leggi tutto »

Legge sulla libertà religiosa: CEI teme ampliamento riconoscimenti

“Lo Stato può intervenire legittimamente per negare il riconoscimento a realtà connotate da caratteri contrastanti con qualsiasi forma di religiosità”, ovvero “ispirate a principi o dedite a pratiche che si pongono in contrasto con i diritti fondamentali dell’uomo e i principi fondanti della convivenza civile”. Durante l’audizione di oggi alla Camera, il segretario generale della Cei, mons. Giuseppe Betori, ha esortato a “non sottovalutare i problemi connessi alla diffusione anche nel nostro Paese di nuovi movimenti religiosi, estranei alla tradizione… Leggi tutto »