Tag Articolo: clericalismo

Il Piddì tra delusioni laiche e furori clericali

Sulla fondamentale questione della laicità – che poi coincide per larghissima parte con quella della natura dello Stato e dei diritti civili “indisponibili” – il Partito Democratico rischia di giocarsi molta della sua credibilità (e aggiungiamo: delle sue potenzialità democratiche). Lo attestano l’ancora scottante “caso Binetti” (chiamiamolo così), ma anche il dibattito che ne è già seguito e che è destinato a seguirne. Lo dimostrano il disagio evidente che serpeggia nelle file dei militanti, oltre che dei dirigenti, dei deputati… Leggi tutto »

Il rischio clericale

Un prelato entra nel merito del disegno di legge sui Dico e arriva quasi a proporre emendamenti. Un altro sponsorizza un partito e lo raccomanda agli elettori. Un altro ancora benedice un intero schieramento. E poi, sul lato opposto, c’è il politico che ha già parlato tre volte col Papa, quello che si accerta che le telecamere lo riprendano mentre, pio e compìto, assiste alla messa; quello che la gerarchia ecclesiastica; quello che la famiglia; quello che i diritti individuali;… Leggi tutto »

Il clericalismo alimenta il laicismo?

L’uomo può essere autonomo dalla religione? Cercare se stessi basta a realizzare la ricerca del senso della vita? È iniziata ieri, con il tema “Laicismo: nuova religione?” la serie di dibattiti organizzata in Pescheria nuova fino a venerdì, ogni pomeriggio alle 18, dalla Famiglia missionaria della redenzione e dal Centro di educazione alla mondialità. Gli incontri, all’interno della mostra “La pace inizia con… la regola aurea della reciprocità” (e cioè “Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto… Leggi tutto »

Fulminante Ellekappa

“I rapporti tra Stato e Chiesa andrebbero regolamentati meglio” – “Magari con un decreto anti ultras” Da Repubblica in edicola oggi, pagina 2  

Michele Serra, i politici e le dichiarazioni del papa

Offro un premio in denaro (un euro, simbolico) a qualunque leader politico, di qualunque partito, che prometta solennemente di non voler mai più commentare le parole del Papa. Non c’è niente di più stucchevole, ma anche di più umiliante, del coretto di dichiarazioni prefabbricate che fa corona (ormai quasi ogni giorno) all’interminabile rosario di interventi papali sui Pacs. Un decoroso silenzio sarebbe la sola replica possibile, anche perché non è mica possibile dover commentare ogni giorno la stessa frasetta con… Leggi tutto »

Ossimori: Giuliano Ferrara, ateo clericale

Gentile direttore, l’ossimoro “atei devoti” crea un po’ di confusione. Suggerisce, infatti, l’unico significato di persona atea che condivide i valori espressi dal vangelo e si comporta di conseguenza. Però non si adatta a persone atee che non si comportano secondo quei valori, ma secondo l’insegnamento della gerarchia ecclesiastica; insegnamento che non sempre trova fondamento nel vangelo e spesso contrasta con la ragione e il senso di giustizia. Per queste persone sarebbe più adatto l’ossimoro “atei clericali”. Un bell’ esempio… Leggi tutto »