«La riduzione del prezzo dei profilattici è uno strumento determinante per la prevenzione dell’Aids e delle malattie a trasmissione sessuale soprattutto tra i più giovani. Molti Paesi in Europa si sono già mossi ed è ora che anche l’Italia agisca». Parla il ministro Giovanna Melandri, che aggiunge: «In tal senso credo che ridurre l’IVA sui profilattici dall’attuale 20 al 10% sia necessario per tentare di rimuovere una delle cause del loro mancato utilizzo in situazioni a rischio tra i più… Leggi tutto »
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Il Papa chiede un dossier sulla funzione anti-AIDS del preservativo
Il Papa è preoccupato per il diffondersi dell’Aids. Per questo, rivela il cardinale Javier Lozano Barragan, presidente del Pontificio Consiglio per la pastorale della salute, ha chiesto un documento sul tema in generale e sull’uso del preservativo, in particolare. Il dossier, di quasi 200 pagine, contiene ”posizioni esaustive con tanti interventi scientifici. Si va da quelli più rigorosi e restrittivi fino a quelli più comprensivi e aperti. Ora tutto è nelle mani della Congregazione per la Dottrina della fede che… Leggi tutto »
I call center notturni preoccupano l’arcivescovo indiano
Bernard Moras è l’arcivescovo cattolico di Bangalore, la città indiana dove molte società europee hanno localizzato i propri call center telefonici, grazie soprattutto all’anglofonia di buona parte della popolazione locale. Il presule è preoccupato: i giovani e le giovani costretti a lavorare insieme di notte potrebbero essere attratti da poco edificanti tentazioni di sesso e droga. L’intervento segue quelli effettuati dalla stampa conservatrice indiana, che ha narrato storie di sciaquoni bloccati da preservativi usati e altre amenità del genere. Un articolo di… Leggi tutto »
Proteste in Nuova Zelanda: con il volantino della pizza c’è un condom
‘Hell Pizza’, una catena neozelandese che produce e recapita pizze a domicilio, ha promosso la sua nuova ‘pizza lussuria’ infilando, insieme al classico volantino, dei preservativi gratuiti nelle cassette postali di 170mila potenziali clienti. Immediata è stata la furibonda reazione della Chiesa cattolica e dei gruppi che tutelano i diritti delle famiglie. L’Advertising Standards Authority, l’ente che vigila in Nuova Zelanda sulle regole a cui sono sottoposti gli inserzionisti pubblicitari, ha già ricevuto 30 esposti di denuncia. Le associazioni dei… Leggi tutto »
Italia: ancora scarsa la cultura della contraccezione
Le donne single con relazioni sessuali non stabili ricorrono, nel 45% dei casi, al coito interrotto, il vecchio metodo contraccettivo che prevede di interrompere il rapporto sessuale prima dell’eiaculazione. Un dato allarmante, se si guarda l’uso dei metodi contraccettivi considerati più efficaci, come il preservativo o la pillola, che vengono utilizzati rispettivamente nel 64,5% e nel 56,8% dei casi. Senza contare che, ogni dieci donne che hanno un rapporto sessuale, una di queste ‘rimedia’ all’eventuale gravidanza prendendo la pillola del… Leggi tutto »
L’Umbria impone la vendita della pillola del giorno dopo
La Regione Umbria intima ai farmacisti di vendere la pillola del giorno dopo e l’obiezione di coscienza non sarà più consentita. È una frustata per l’associazionismo cattolico, che considera il farmaco uno strumento abortivo e non un semplice contraccettivo e replica in punta di diritto, accusando la Regione di «inaccettabili diktat». La notizia è stata diffusa dall’Ordine dei farmacisti della provincia di Perugia senza alcun clamore. Poche righe, quelle della circolare N. 944 – n. 5/2006, in cui «si comunica… Leggi tutto »
Vaticano, il documento messo sotto silenzio
Il 6 giugno scorso fu presentato alla stampa, e con notevole enfasi, un documento del Pontificio Consiglio per la Famiglia intitolato “Famiglia e procreazione umana” (si veda l’Ultimissima del 6 giugno). Era una vera e propria offensiva contro i Pacs, l’aborto, la contraccezione, la ricerca scientifica. Il contenuto del documento suscitò l’attenzione di tutti gli organi di stampa (si veda, ad esempio, Repubblica, la Stampa e il Corriere della Sera) per la virulenza degli attacchi. Perfino Antonio Socci non celò… Leggi tutto »
Usa: la pillola del giorno dopo diventa farmaco da banco
La cosiddetta pillola del giorno dopo potra’ essere venduta negli Stati Uniti come farmaco da banco. L’autorizzazione arriva dall’Fda (Food and Drug Administration), l’ente americano per il controllo dei farmaci. Senza ricetta medica, solo le donne al disopra dei 18 anni d’eta’ potranno acquistare il farmaco che aiuta a prevenire gravidanze indesiderate se assunto entro 72 ore da un rapporto non protetto. Per le “under 18”, occorre il consenso scritto del proprio medico. Fonte: Corriere.it