[…] L’Europa deve riconoscere le proprie radici cristiane dando spazio ai principi etici che appartengono al suo patrimonio. Questo «non significa in alcun modo» negare la «giusta e sana laicità» che però non va confusa con il «laicismo ideologico». Lo ha detto ieri mattina il presidente della Cei, l’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco, alla sua prima uscita ufficiale dopo la nomina, intervenendo a Roma al congresso del Comece (gli episcopati europei) per celebrare i cinquant’anni dei Trattati di Roma. Oggi… Leggi tutto »
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Botte islamiche e botte cristiane
Sentenza choc in Germania. Un magistrato ha negato il divorzio rapido a una donna maltrattata, perché il Corano ammette la liceità delle punizioni corporali. Politici in rivolta: «È una sentenza tragica», ha dichiarato il democristiano Wolfgang Bosbach. Ma qualche mese fa non c’era stata un’identica sentenza da parte della nostra Corte di Cassazione? Con la sola differenza che la coppia era cristiana? Perché i ‘nostri’ democristiani non hanno avuto nulla da ridire?
Europa. Apologia delle radici antiche
L’Idea di Europa è nata in primo luogo dalla cultura greca e romana, in secondo luogo dal messaggio cristiano, in terzo luogo – quella moderna e soprattutto quella contemporanea – dalla grande rivoluzione scientifico-tecnologica, iniziata nel Seicento e proseguita a straordinaria velocità e con strabilianti effetti. Qui ci concentreremo sul primo punto, articolato nei seguenti cinque temi. 1) Dalla cultura greca è derivata quella forma mentis da cui sono nate la filosofia e le prime forme di scienza. 2) Inoltre,… Leggi tutto »
Al Sudamerica piace un Gesù molto marxista e poco divino
C’è un rapporto fra la teologia della liberazione che fiorì nell’America latina a partire dagli anni ’70 e il fatto che oggi esista un’America latina in cui non è mai stata così forte l’antitesi contro gli Stati Uniti? Sembrava che a livello europeo la spinta della teologia della liberazione fosse in disarmo dopo la fine dell’Unione Sovietica, e quindi del modello comunista di Stato. E invece accade che proprio la fine dell’Impero sovietico e del sistema comunista abbia determinato il… Leggi tutto »
Copenaghen: demolita la «Casa della gioventù», al suo posto una chiesa per una setta
Una ruspa per le demolizioni, l’enorme palla di cemento che colpisce fino ad abbatterlo l’Ungdomshuset, la «Casa della gioventù», il cui sgombero ha causato una delle più grandi rivolte di piazza in Danimarca, almeno da dieci anni a questa parte. Ieri mattina gli operai sono arrivati alle otto, con il volto coperto per non farsi riconoscere. Una misura di sicurezza. Intorno a loro, però, nessuna protesta. Solo lacrime. Tantissime. E poi fiori deposti a terra, canti, biglietti di addio e… Leggi tutto »
3 marzo, conferenza a Firenze
Il Circolo UAAR di Firenze, in collaborazione con la Libreria Castalia (Via Senese 17/R, 50125 Firenze (Porta Romana)), sabato 3 marzo 2007 alle ore 17.30, presenta il Vol. VIII della “Storia criminale del Cristianesimo” di Karlheinz Deschner (Edizioni Ariele, Milano 2007), volume dedicato a “La Riforma”. Introduce il Prof. Carlo Pauer Modesti, (Dipartimento di Scienze delle Comunicazioni, Università di Roma “La Sapienza”). Per informazioni: firenze@uaar.it
Per il Guardasigilli Mastella l’ebraismo è religione di serie “B”
Per esporre legittimamente il crocifisso cattolico nelle aule giudiziarie è sufficiente una semplice circolare del Ministro di Giustizia, anche se risalente all’epoca fascista: per poter esporre, invece, la menorà degli ebrei occorrerebbe -si badi bene- l’emanazione di un’apposita legge da parte del Parlamento! Con questa singolarissima motivazione il Ministro di Giustizia Clemente Mastella ha liquidato, durante il question time del 7 febbraio scorso, l’On.le Maurizio Turco che gli chiedeva come mai il suo Ministero avesse vietato al Giudice di Camerino… Leggi tutto »
Se il Dio di Ruini diventa di destra
C’È UNA domanda cruciale per la politica italiana che nessuno fa a voce alta, assordati come siamo in questo inizio di secolo dal suono delle campane dei vescovi. Eppure è una domanda che, a seconda delle risposte, può cambiare il paesaggio politico del nostro Paese e può ridefinire alleanze e schieramenti. La questione è molto semplice e si può sintetizzare così: è ancora consentito, nell’Italia del 2007, credere in Dio e votare a sinistra? Nel silenzio della coscienza individuale è… Leggi tutto »