Tag Articolo: dico

“Non potevamo tacere, lo esigeva la famiglia”

Nessun attentato alle libertà civili, né tanto meno un’invasione di campo dei vescovi. Più precisamente la Nota pubblicata ieri dal Consiglio permanente è la «riaffermazione del valore insostituibile della famiglia» per la stessa società. E come tale «è un messaggio rivolto a tutti» e in particolare ai cristiani, specie se parlamentari, «affinché siano coerenti con i valori in cui credono» e si comportino di conseguenza anche nei confronti dei Dico. A poche ore dalla diffusione del testo che Avvenire pubblica… Leggi tutto »

Sinistra al Family Day? Ricordate l’amore di Togliatti e Iotti

A Lucia Annunziata («Perché vado al Family Day», su La Stampa del 26 marzo) va dato atto di una cosa: la sua agghiacciante sincerità. Lei dice esattamente quello che pensa tanta sinistra, ma non ha il coraggio di dirlo, o lo dice sottovoce. E la vogliamo ringraziare, perché oggi, come diciamo da tempo, la vera questione è la contrapposizione tra diritti sociali e diritti civili che appartiene alla storia ottocentesca e il fatto che la sua riproposizione si ricollega a… Leggi tutto »

La fine del dialogo

La Nota del Consiglio episcopale italiano rappresenta una svolta nella definizione della natura e del ruolo del laicato cattolico. Contiene un passaggio centrale che è la campana a morto del cattolicesimo liberale o «progressista» in Italia. Leggiamo infatti che il cattolico «non può appellarsi al principio del pluralismo e dell’autonomia dei laici in politica, favorendo soluzioni che compromettano o che attenuino la salvaguardia delle esigenze etiche fondamentali per il bene comune della società». Va da sé che, nel caso specifico… Leggi tutto »

La Cei mette sott’accusa i “cattolici democratici”

I Dico non vengono mai citati esplicitamente ed è innanzitutto a questo fatto che si appellano i cattolici del centro sinistra favorevoli al ddl Bindi-Pollastrini. Eppure, nella “Nota” firmata e pubblicata ieri pomeriggio dal consiglio permanente della Cei al fine di «illuminare la coscienza dei credenti» sulle iniziative legislative in materia di unioni di fatto, i pesantissimi “no” alla legalizzazione delle unioni civili, alla legalizzazione delle coppie gay e, insieme, le parole riferite a come i politici cattolici debbono comportarsi… Leggi tutto »

Bindi: “Il Parlamento è chiamato a dare una prova di laicità”

Dopo che la Conferenza episcopale italiana ha nuovamente lanciato i suoi strali contro i Dico, in una netta campagna di opposizione al disegno di legge il mondo politico si spacca nuovamente. […] «Il governo ha fatto il suo dovere- commentato il ministro per la Famiglia Rosy Bindi – e la parola passa ora al Parlamento che nell’esaminare il testo è chiamato a dare una prova di laicità: dovrà decidere se approvarlo così come il governo lo ha presentato o se… Leggi tutto »

Le reazioni in politica alla nota pastorale CEI

[…] Chi ha avuto invece tempo di studiare il documento della Cei è Fausto Bertinotti. “La laicità dello Stato è elemento fondativo delle istituzioni”, replica il presidente della Camera al monito dei vescovi italiani contenuto nella Nota pastorale sulla famiglia e le unioni di fatto. Bertinotti, che questa sera incontrerà il Segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone. […] Dalle parole dei vescovi, si dissociano i politici laici che per voce della Emma Bonino, rispondono alla Cei accusandola di impropria ingerenza… Leggi tutto »

“Nessun politico cattolico può appellarsi al principio dell’autonomia dei laici”

I vescovi hanno diffuso la Nota pastorale sulla famiglia e sui Dico: “La legalizzazione delle coppie di fatto è inaccettabile sul piano di principio, pericolosa sul piano sociale ed educativo” […] E sulla legalizzazione dell’unione di coppie omosessuali, la Cei scrive: “Un problema ancor più grave sarebbe rappresentato dalla legalizzazione delle unioni di persone dello stesso sesso, perchè, in questo caso, si negherebbe la differenza sessuale, che è insuperabile”. Per i vescovi, i politici cattolici che voteranno sì ai Dico,… Leggi tutto »

Fioroni sfida Rutelli: “Io vado al Family Day”

«Io vado al Family Day. Rutelli farà come gli pare. Del resto, io non ho bisogno di compagnia». Beppe Fioroni risponde così, parlando con i cronisti a Montecitorio, a Francesco Rutelli che, annunciando che non andrà al Family Day, ha stigmatizzato i ministri che partecipano a manifestazioni di piazza. «Se verranno stabilite regole che prevedono dove e quando i ministri potranno essere, allora tutti ci atterremo a queste regole, ma finchè non ci sono…», aggiunge Fioroni.«Il problema sulla famiglia non… Leggi tutto »