Bisogna ammetterlo. Ancora una volta la Chiesa cattolica e il cattolicesimo organizzato sono riusciti a imporre i termini del dibattito sulla famiglia. La trovata del «Family day» è indubbiamente geniale in un paese in cui non si fanno figli non perché ci siano i Dico o perché ci siano troppi omosessuali o transessuali, ma perché i giovani trovano poche ragioni per uscire dalla famiglia di origine e per provare a farsene una propria. E dove la famiglia basata su saldi… Leggi tutto »
Tag Articolo: dico
Il Presidente CEI rilancia la linea di Ruini
«Inaccettabile sul piano dei principi, ma anche pericoloso sul piano sociale ed educativo»: una Nota pastorale dei vescovi ribadirà nei prossimi giorni, con dovizia di parole e concetti tutti i perchè del «no» della Chiesa ai Dico; ma bastano i due aggettivi usati dal neo-presidente della Cei, monsignor Bagnasco, a chiudere ogni possibilità di compromesso sul disegno di legge del governo Prodi. Ciascuno ha il suo stile, e Bagnasco è diverso da Ruini. Così la sua «prolusione», il primo discorso… Leggi tutto »
Bagnasco nel solco di Ruini
L’entrata in scena del neo-presidente della Cei monsignor Angelo Bagnasco marca uno stile nuovo, più pacato e meno autoritario. Sparisce, rispetto all’era precedente, la rigidezza del leader che decide per tutti e sparisce anche – almeno nella forma – quell’implicita avversione pregiudiziale all’Ulivo, che caratterizzava la linea del cardinale Ruini. È un segnale importante che Bagnasco abbia voluto depotenziare il Family Day da qualsiasi valenza anti-governativa, dandogli il sigillo di una “festa” a sostegno della famiglia. È questa, d’altronde, la… Leggi tutto »
Rutelli non andrà al Family Day
«Al Family Day io non andrò, ma sarebbe bene che non andassero nemmeno i ministri». Lo ha detto il vice premier e ministro dei Beni culturali (e leader della Margherita) Francesco Rutelli, riferendosi alla manifestazione prevista a Roma il prossimo 12 maggio. «Credo che i ministri non debbano andare a fare manifestazioni di piazza», ha aggiunto. ASCOLTARE LA PIAZZA – «È una contraddizione in termini», ha detto Rutelli all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università europea di Roma presso il Pontificio ateneo Regina… Leggi tutto »
No ai diktat della Chiesa sulla politica. Lo dicono sei italiani su dieci
Gli italiani dicono no all’intervento “diretto” della Chiesa sulla politica: l’idea del “partito cattolico” appare ormai del tutto archiviata, mentre la maggioranza delle persone si esprime contro le indicazioni “vincolanti” ai parlamentari. Ciò nondimeno, una quota consistente (e crescente) della popolazione rivendica il diritto delle istituzioni religiose di esprimersi sul dibattito politico e la formazione delle leggi. Sono questi i principali risultati di un sondaggio condotto da Demos-Eurisko per la Repubblica. C’è grande attesa per l’annunciata “nota sui Dico”: il… Leggi tutto »
E gli studenti gay contestano Mastella
Piccola contestazione alla facoltà di Giurisprudenza dell’università La Sapienza di Roma all’arrivo del ministro della Giustizia, Clemente Mastella, invitato all’ateneo per un convegno sulla riforma del sistema giudiziario. Appena giunto presso la facoltà, una ventina di studenti del collettivo di Giurisprudenza e del collettivo “Sui generis” degli studenti gay, lesbiche e transessuali, hanno accolto Mastella con fischi e qualche “buuu”, dispiegando uno striscione che diceva “Dai Dico alla pace, questa è la giustizia che ci piace”. […] Il testo integrale… Leggi tutto »
DiCo, nella CEI spuntano le “colombe”
Dietro le quinte del primo consiglio permanente Cei della presidenza Bagnasco, i vari orientamenti dell’episcopato si dividono sulle risposte al ddl Bindi-Pollastrini. Oggi parte la discussione sull’attesa nota vincolante per i politici cattolici: è il delicato esordio dell’era Bagnasco. Il documento dei vescovi, annunciato dal cardinale Ruini come «una parola impegnativa per coloro che accolgono il magistero della Chiesa» e ricalibrato dal suo successore come «atto collegiale aperto all’apporto di tutti», polarizza la discussione nella Conferenza episcopale e ne fa… Leggi tutto »
Follini parteciperà al Family Day
[…] Ci sarà anche Marco Follini in piazza San Giovanni, il 12 maggio, per il Family Day. «Ho letto l’appello e lo condivido – spiega il senatore parlando ad Affaritaliani.it – Parteciperò, credo che sia un appuntamento che richiama un grande valore costituzionale, la famiglia. E quindi credo che sia giusto essere lì». Quanto alle polemiche circa una supposta ingerenza delle gerarchie ecclesiastiche, Follini, assicurando di considerare «punti fermi» il principio «dell’autonomia dello Stato» e «la separazione tra sfera politica… Leggi tutto »