Pierluigi Mantini (Margherita) ha annunciato di voler presentare alla Camera un’ordinaria proposta di legge di modifica del codice civile, in materia di diritti dei conviventi. Verrebbe così evitata l’introduzione di una legge ad hoc sulle unioni di fatto. “E’ pronta una proposta di legge che amplia ai conviventi alcuni diritti soggettivi. La definizione di convivenza si basa sul certificato anagrafico esattamente come nel disegno dei Dico. Naturalmente le modifiche incidono su singoli diritti e quindi la definizione di convivenza va… Leggi tutto »
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Prodi ospite di Mentana a Matrix
“Sono solo 11 anni che non vengo qui…”. Romano Prodi torna in casa del nemico, a Mediaset. Lo fa da premier di governo, ospite di “Matrix“, nella puntata interamente dedicata a lui, rispondendo a Enrico Mentana che gli dà il benvenuto dopo tanto tempo dall’ultima presenza in un dibattito con Silvio Berlusconi, nelle elezioni che proprio Prodi vinse per la prima volta. E subito scherza: «Dai che ce la facciamo, è un momento buono». È il titolo che suggerisce a… Leggi tutto »
Intervista a Bagnasco su “Avvenire”
[…] In questi giorni lei ha “fatto notizia”: come si è sentito accolto dall’opinione pubblica? Nella sostanza molto bene, e devo dire che la cosa mi ha anche sorpreso. Posso immaginare che non sarà sempre così, ma fa parte del servizio che mi è stato affidato. Ha pesato nei giudizi certo anche la successione a una personalità così capace e autorevole come il cardinale Ruini, che ha segnato la Chiesa in Italia per vent’anni. Raccogliere il testimone da una figura… Leggi tutto »
La radio ostaggio dei “progressisti”
Radio Londra. Per gli italiani che non si rassegnano a «essere di sinistra» ci vorrebbe davvero una nuova Radio Londra, che trasmetta ogni tanto «qualcosa di destra». Magari a orari prestabiliti, in linguaggio cifrato, per evitare che il nemico – il Grande fratello progressista che dilaga come un blob nei grandi mezzi di comunicazione – possa soffocare sul nascere qualsiasi rigurgito di libertà anticonformista. Perché accade questa cosa strana. Mentre infuria – giustamente – la polemica sulle faziose volgarità di… Leggi tutto »
“Dalla piazza solo intolleranza ai valori cristiani”
Gli echi degli slogan di piazza Farnese sembrano rimbalzare sui muri del Vaticano e scivolare via. Pochi i commenti ai durissimi cori scanditi nella manifestazione sui Dico. Un autorevole prelato della Segreteria di Stato non nasconde tutta la sua preoccupazione per il corteo di Roma, perché l’impressione è che si voglia alzare il tono dello scontro. Così la Curia evita di replicare. Ogni parola potrebbe inasprire il clima, sarebbe come buttare benzina sul fuoco. È la stessa preoccupazione che induce… Leggi tutto »
Mastella sui tre ministri in piazza: “Mi ricordano le tre scimmiette”
CAGLIARI. Il giorno dopo la manifestazione di Piazza Farnese, i Dico sono ancora al centro del dibattito politico. Alle dichiarazioni del Premier Romano Prodi, che ieri si è detto perplesso sulla presenza dei ministri in piazza, rispondono Paolo Ferrero ed Alfonso Pecoraro Scanio. «Chi è andato ad ascoltare ha fatto bene», dice il titolare della Solidarietà sociale, Prc. «Non era una manifestazione contro il Governo, non era un errore partecipare», insiste il ministro dell’Ambiente. E torna a parlare anche Clemente… Leggi tutto »
E la piazza diventa il surrogato delle Camere
Dopo Vicenza, Roma. E di nuovo va in piazza lo spettacolo di ministri che manifestano per chiedere ai ministri questo o quel provvedimento, di leader della maggioranza di governo che marciano in corteo per incalzare la maggioranza di governo. Nella prima Repubblica non era mai successo, né – fin qui – nella seconda. D’altronde, neppure il dr. Jekyll si trasformava in mr. Hyde senza cambiarsi d’abito e d’aspetto; e men che mai poteva farlo trattenendo nello stesso istante le sue… Leggi tutto »
Bindi: “Sono convinta che i DiCo non siano peccato”
I fedeli non sono più di dodici. Gesuiti del centro di accoglienza dei rifugiati: l’affresco della fuga in Egitto è opera di uno di loro, un artista etiope. La Bindi è assorta nei gesti di sempre, il busto piegato davanti all’elevazione, il pugno che percuote il petto per il mea culpa, il ginocchio che tocca terra ogni volta che passa davanti all’altare. Non per questo ha perdoni da chiedere o colpe da rinnegare, almeno non quella. «Certo che ho sofferto…. Leggi tutto »