Dal rifiuto all’indifferenza, dall’ateismo scientista alla raffigurazione di Gesù “postmodernizzato”: solo un “maestro di saggezza” o così “idealizzato” da sembrare il personaggio di una favola. Sono alcune delle forme del “rifiuto di Dio” della nostra epoca, forse più subdole e pericolose che in passato, che si contrappongono all’accoglienza di Gesù, alla quale chiama proprio il Natale, delle quali ha parlato oggi Benedetto XVI alle oltre 8milapersone presenti alla prima udienza generale del 2007. […] Rifacendosi al Vangelo di Giovanni, il… Leggi tutto »
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Sarah Winnemucca: “Noi indiani buoni come il vostro Gesù”
Di libri che rappresentino la vita delle popolazioni native degli Stati Uniti nel XIX secolo non ne mancano certo. Alcuni sono beceri resoconti folcloristici ispirati al mito del buon selvaggio o, al contrario, improntati alla riproposizione di una presunta superiorità della razza eletta dei bianchi rispetto alla barbarie assoluta dei nativi, a seconda che il narratore sia un ex-prigioniero di una tribù indiana o un colono o un alto ufficiale dell’esercito degli Stati Uniti che ha combattuto in diverse guerre… Leggi tutto »
Retata di preti in Cina, braccio di ferro Pechino-Vaticano
Il “dossier Cina” torna a preoccupare la Santa Sede. Torna fra le priorità sul tavolo di Benedetto XVI, proprio all’indomani del discorso in cui, parlando dei santi martiri innocenti, il pontefice aveva fatto un chiaro riferimento alle persecuzioni che ancora oggi i fedeli subiscono nel Celeste Impero. Secondo le informazioni giunte Oltretevere, sotto torchio sono finiti questa volta 9 sacerdoti cattolici della dell’Hebei, nella Cina settentrionale, arrestati il 27 dicembre perché appartenenti alla chiesa «sotterranea», quella non incasellata nella struttura… Leggi tutto »
Al via il pellegrinaggio alla Mecca
Più di due milioni di fedeli musulmani, secondo le prime stime, sono giunti in Arabia Saudita per partecipare all’annuale pellegrinaggio alla Mecca (Hajj), quinto pilastro dell’Islam, che inizia ufficialmente oggi e che ogni buon musulmano deve compiere almeno una volta nella vita. L’Hajji comincia dalla valle di Mina, ad una decina di chilometri di distanza dalla Mecca. In quell’arida valle, trasformata per l’occasione in una immensa tendopoli, i fedeli trascorreranno la giornata in preghiera. L’indomani, all’alba, si dirigeranno verso il… Leggi tutto »
I diversi e la carità cristiana
Il mio articolo ‘Chi non ama i diversi non è cristiano’, pubblicato su ‘Repubblica’ il 10 scorso ha indotto molti lettori a scrivermi. Alcuni consentendo con le mie tesi, ma i più dissentendo, specie con la titolazione di quel mio scritto che a loro è sembrata troppo assertiva e quindi forzata rispetto al testo. […] Naturalmente si può dissentire da esso. Si può cioè sostenere che un cristiano e la sua fede, anche quando è intensamente sentita e praticata, non… Leggi tutto »
Il Natale, Welby, Dio e il senso della vita
Il Natale, la vita che rinasce secondo il significato ancestrale della festa, mi sembra che doni un senso positivo, un senso natalizio direi, alla stessa vicenda di Welby, che invece è vista solo nei suoi aspetti negativi e funerei. Sul tema dell’eutanasia molto si parla in termini politici, biologici, medici, giuridici. E già questo è un segno di maturazione della coscienza collettiva in campo etico. Poco si è parlato e si parla però delle radici inconsce che condizionano le nostre… Leggi tutto »
Vaticano: Se c’è accanimento terapeutico si può staccare la spina
Per definire la nozione di accanimento terapeutico «si può fare una legge», specialmente al fine di prevedere il «testamento biologico», ma preservando, al contempo, la possibilità di scegliere la continuazione delle cure: lo sostiene il cardinale Javier Lozano Barragan, presidente del pontificio consiglio per la Pastorale della salute. «Penso che l’accanimento terapeutico si possa definire per legge in genere, specificando però che non lo si proibisce ma non lo si impone», ha detto il porporato messicano rispondendo, questa mattina, alle… Leggi tutto »
Preti – donna, perché no?
Gentile direttore, un lettore sul Corriere di sabato 16 dicembre, chiede se non sia giusto parlare dei “preti – donna” e della possibilità da parte delle suore di celebrare la messa. In proposito vorrei ricordare che non esiste una seria ragione teologica che impedisca di istituire il sacerdozio femminile. Il pretesto che la Chiesa adduce per escludere le donne dal sacerdozio è questo: “Gesù Cristo non ha chiamato alcuna donna a far parte dei dodici. Se egli ha fatto così,… Leggi tutto »