«Con questo 8 marzo vogliamo chiamare le donne italiane a lavorare per la causa delle donne, per i loro diritti, per i loro progetti. Questa è la chiave che abbiamo scelto quest’anno». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, celebrando al Quirinale la Giornata internazionale delle donne. «Sono molte – ha aggiunto Napolitano – le donne che si sono affermate per loro forza, per loro qualità e per loro meriti superando condizioni di partenza sfavorevoli, resistenze e inerzie… Leggi tutto »
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Donne: nel segno dell’arte, contro la violenza
Non solo mimose. E’ un otto marzo declinato nell’arte e nella cultura come pure nella sensibilizzazione sui temi della violenza e dello sfruttamento quello odierno. Tanto per cominciare oggi le donne possono entrare gratis nei musei (leggi). E lo stesso presidente Napolitano dà il via alle celebrazioni inaugurando la mostra «Ritratte al Femminile» al Palazzo del Quirinale: in esposizione quindici opere realizzate tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, eseguite da donne e raffiguranti donne (guarda). Seguiranno… Leggi tutto »
Giudici di Mumbai: il feto è un essere umano a tutti gli effetti
Con una decisione senza precedenti, la Commissione dello Stato occidentale del Maharashtra ha riconosciuto che il feto è da considerarsi essere umano a tutti gli effetti, con gli stessi diritti di un normale cittadino. I giudici si sono pronunciati in questo senso nel corso del processo fra Kanta Kotecha e la United India Insurance. La prima è la vedova di Mohanlal, che prima di morire in un incidente stradale aveva stipulato un’assicurazione con la multinazionale. Kanta, beneficiaria del rimborso, ha… Leggi tutto »
L’oscuro magistero dell’ortodossia
In tempi di autorevoli richiami delle massime cariche dello Stato a concordare la legislazione sui diritti civili con il magistero papale viene spontaneo interrogarsi sulle carenze in Italia di una letteratura filosofica e politica che contrasti l’ossessiva ingerenza clericale sui temi cosiddetti «eticamente sensibili», una di quelle sgradevoli perifrasi con cui in sostanza si vuol dire che lo Stato, per conto della Chiesa, deve impicciarsi degli affari propri dei cittadini, soprattutto a letto e sul letto di morte. Presupposto teoretico… Leggi tutto »
Giornata della donna a Teheran nel segno della repressione
Da anni, il regime iraniano teme la data simbolica dell’8 Marzo, Giornata internazionale della donna. Hanno inventato la “Giornata della donna iraniana”, a fine luglio, in coincidenza con l’anniversario di Hazrat Fatemeh, figlia di Maometto. Questa Giornata “non controversa”, che talvolta gode della cooperazione di enti come l’UNICEF per eventi culturali ed incontri, è spesso usata dal regime per affermare la totale compatibilità tra diritti delle donne e norme islamiche. Un altro metodo per esorcizzare la ricorrenza è semplicemente la… Leggi tutto »
Alessandro Robecchi: D&G, Donne e gay
Buttatela sulla famiglia! Provate! Qualunque fesseria col botto diventa un discorso accettabile. Prendete il caso di Dolce&Gabbana, segnalato in questa rubrica domenica scorsa. Una foto pubblicitaria violenta e volgare che in Spagna (e finalmente anche qui) ha suscitato proteste: una ragazza immobilizzata a terra da un giovanotto e altri umani della categoria macho-macho che guardano. Registriamo divertiti la risposta dei due sarti: quella è arte, e allora chiudete anche i musei. La soave leggiadria con cui due disegnatori di camicette… Leggi tutto »
«Mauritania, dopo il golpe sono arrivate le quote rosa»
Con il suo abito rosso sgargiante, tipico della donne arabe della Mauritania, Mehle Mint Ahmed – ministro della cultura, della gioventù e della famiglia – si trova in una strana posizione qui al convegno di Bamako: rappresenta un paese catapultato improvvisamente dal livello più basso di tutta l’Africa occidentale in campo di promozione delle pari opportunità, a una vera e propria posizione d’avanguardia. La giunta militare arrivata al potere con il colpo di stato del 3 agosto 2005 e presieduta… Leggi tutto »
Le più alte percentuali della presenza di donne in Parlamento (in inglese)
Sweden, Costa Rica and Rwanda recorded the highest percentage of women in parliament in 2006, with the worldwide figure also reaching a record high, the Inter-Parliamentary Union said on Friday. Almost 17 percent of parliamentarians the world over are women, the IPU said. Nordic countries retained their reputation as bastions of female advancement, with the regional average increasing to 40.8 percent after Sweden elected a greater number of women MPs than ever before in its September polls. Women now hold… Leggi tutto »