Il parlamento sudafricano ha approvato oggi a larga maggioranza una proposta di legge che renderà il paese il primo dell’intero continente africano a legalizzare i matrimoni fra omosessuali. La normativa è stata avanzata all’Assemblea Nazionale dal partito di governo dell’African National Congress fra le critiche di gruppi religiosi e dei partiti d’opposizione, in un contesto in cui l’omosessualità rimane per la maggior parte della gente un tabù difficile da affrontare. La legge sulle unioni civili, che garantisce alle coppie omosessuali… Leggi tutto »
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L’India aspetta Hu Jintao, bloccati gli attivisti tibetani
Pechino e Delhi fanno affari comuni a spese dei tibetani. Dopo l’accordo fra i 2 governi sui confini contesi sin dai tempi della guerra del ’62 – che prevede la “cessione” del Sikkim all’India in cambio del silenzio di quest’ultima sulle violazioni dei diritti umani in Tibet – si apre di nuovo la questione del Dalai Lama e del suo governo in esilio in territorio indiano. In previsione della visita del presidente cinese Hu Jintao – in India dal 20 al… Leggi tutto »
«Niente firma senza pena di morte»
Nella tradizione islamica non c’è un capitolo dedicato a Cesare Beccaria e al suo pamphlet illuminista Dei delitti e delle pene. Ed è questo a quanto pare il motivo per cui gli oltranzisti che influenzano la Consulta islamica non hanno alcuna intenzione di firmare la Carta dei valori proposta dal ministero dell’Interno. Fino a quando si parla di «ripudio della guerra» e di «appoggio alle organizzazioni di pace» tutto fila liscio. Ma quando si arriva al ripudio della pena di… Leggi tutto »
Unioni di fatto, la Cdl non sente
Non hanno voluto nemmeno ascoltare. «Cosa c’entrano le coppie di fatto con i problemi delle famiglie?», hanno protestato. Per questo i deputati dell’opposizione facenti parte della commissione Affari sociali della Camera e persino la stessa vicepresidente, Luisa Santolini dell’Udc, si sono alzati e hanno abbandonato l’aula proprio mentre venivano fatte entrare alcune associazioni convocate per un’audizione. I parlamentari non hanno voluto accettare la presenza, tra le altre, della Lega italiana famiglie di fatto (Liff). Ma la questione ha posto anche… Leggi tutto »
Sul velo islamico niente ideologismi
La discussione sul velo islamico si è aperta in Italia in ritardo su altri paesi europei, ma sta assumendo una valenza ideologica che corre il rischio di confondere le idee, e provocare più di un danno. Cominciamo da una constatazione elementare. Nel nostro paese non si sono avuti, sino ad oggi, né un ricorso massiccio al velo da parte di donne islamiche, né reazioni sociali e normative preclusive, per intenderci di tipo francesizzante. Ciò è dovuto ad una presenza islamica… Leggi tutto »
«Il velo? Come i capelli lunghi negli anni 60»
Diritto femminista o vincolo patriarcale? Per Erica Jong, scrittrice e portavoce storica del movimento femminista americano, il velo islamico non è né l’uno né l’altro. «È una questione di libertà d’espressione, di religione e pensiero», spiega al Corriere l’autrice di Sedurre il demonio (Bompiani). «Un diritto sacrosanto sancito, qui in America, dal più importante emendamento della nostra Costituzione». Secondo Tony Blair e Romano Prodi è una barriera all’emancipazione. Lei cosa pensa? «A mio avviso si tratta di un fenomeno prettamente… Leggi tutto »
India: nuova legge contro le violenze domestiche sulle donne
Entra in vigore oggi in India la nuova legge sulla “Protezione delle donne dalle violenze domestiche”. Accolta con favore da attivisti per i diritti umani come anche dalla Conferenza episcopale indiana (Cbci), essa rappresenta uno traguardo storico nella lotta per l’emancipazione delle donne nel Paese. Il presidente della Commissione per le donne della Cbci, mon. JB Thakur, ha definito la legge “un passo giusto, nella direzione giusta”. Il presule spiega che “una gran parte delle donne in India è povera… Leggi tutto »
Adultera lapidata da seguaci di Al Qaeda
Una donna irachena di 22 anni, accusata di adulterio, è stata condannata a morte dai seguaci di Al Qaeda e poi lapidata in pubblico ad Al-Qaim, una cittadina situata 320 chilometri a nord-ovest della capitale Bagdad. Lo hanno riferito fonti giornalistiche nella capitale irachena, che hanno anche precisato che la donna è stata lapidata di fronte all’intera popolazione della cittadina a ridosso del confine con la Siria, chiamata ad assistere all’esecuzione, secondo una consuetudine dei Taleban già adottata in Afghanistan.Sempre… Leggi tutto »