Tag Articolo: donne

Alle donne stipendi più bassi che agli uomini

Prima o poi si rinuncia. Ai figli. O alla carriera. Succede in Italia. In Europa. Lui e lei uguali, ai nastri di partenza. Stessa laurea, stesso master, stessa grinta. Poi lei resta incinta. È una festa, una gioia, però tutto cambia. Perché la maternità, oggi come ieri, non sembra andare d’accordo con il mondo del lavoro. È il dato più forte, allarmante, lanciato dalla Ue: le donne guadagnano il 20% in meno degli uomini, e dopo la nascita del primo… Leggi tutto »

Notizie dal mondo

Educazione e religione: un articolo di Daniel C. Dennett (On Faith) Donne e bioetica: lanciato il blog del Women’s Bioethics Project  Sondaggio: i cittadini USA percepiscono un legamo tra il declino dei valori e la minor enfasi sulla religione (CNS News) Carl Sagan’s Cosmos for Rednecks (YouTube)

Copenaghen: demolita la «Casa della gioventù», al suo posto una chiesa per una setta

Una ruspa per le demolizioni, l’enorme palla di cemento che colpisce fino ad abbatterlo l’Ungdomshuset, la «Casa della gioventù», il cui sgombero ha causato una delle più grandi rivolte di piazza in Danimarca, almeno da dieci anni a questa parte. Ieri mattina gli operai sono arrivati alle otto, con il volto coperto per non farsi riconoscere. Una misura di sicurezza. Intorno a loro, però, nessuna protesta. Solo lacrime. Tantissime. E poi fiori deposti a terra, canti, biglietti di addio e… Leggi tutto »

Il dialogo impossibile con le verità assolute

Per quanto ci si sforzi di tenerlo fuori scena -che vuol dire anche nell’ambito di ciò che è devianza dalla norma, oscenità, trasgressione-, il problema delle unioni civili vi rientra malgrado tutto e torna pervicacemente a occupare le pagine dei giornali. Ieri, la Commissione Giustizia del Senato ha cominciato a discutere i disegni di legge in merito. Una cosa appare comunque quasi certa il futuro dei Dico, il ddl approvato dal Consiglio dei ministri l’8 febbraio, non appare roseo vista… Leggi tutto »

Giornata della donna a Teheran nel segno della repressione

Da anni, il regime iraniano teme la data simbolica dell’8 Marzo, Giornata internazionale della donna. Hanno inventato la “Giornata della donna iraniana”, a fine luglio, in coincidenza con l’anniversario di Hazrat Fatemeh, figlia di Maometto. Questa Giornata “non controversa”, che talvolta gode della cooperazione di enti come l’UNICEF per eventi culturali ed incontri, è spesso usata dal regime per affermare la totale compatibilità tra diritti delle donne e norme islamiche. Un altro metodo per esorcizzare la ricorrenza è semplicemente la… Leggi tutto »

Alessandro Robecchi: D&G, Donne e gay

Buttatela sulla famiglia! Provate! Qualunque fesseria col botto diventa un discorso accettabile. Prendete il caso di Dolce&Gabbana, segnalato in questa rubrica domenica scorsa. Una foto pubblicitaria violenta e volgare che in Spagna (e finalmente anche qui) ha suscitato proteste: una ragazza immobilizzata a terra da un giovanotto e altri umani della categoria macho-macho che guardano. Registriamo divertiti la risposta dei due sarti: quella è arte, e allora chiudete anche i musei. La soave leggiadria con cui due disegnatori di camicette… Leggi tutto »

Prodi sul dialogo religioso e politico nel Mediterraneo

“Nel Mediterraneo non ci sarà alcuno sviluppo senza la pace, senza un dialogo religioso e politico che dovrà diventare il vero sistema per operare”. Il presidente del Consiglio Romano Prodi, parlando al convegno delle donne imprenditrici del Mediterraneo a Milano, sottolinea il ruolo delle donne del Mediterraneo in questo momento storico: “C’e’ una situazione di conflitto – ha detto – è una situazione insostenibile e siamo tutti chiamati a dare un contributo di pace. Per questo sottolineo il ruolo fondamentale… Leggi tutto »

«Mauritania, dopo il golpe sono arrivate le quote rosa»

Con il suo abito rosso sgargiante, tipico della donne arabe della Mauritania, Mehle Mint Ahmed – ministro della cultura, della gioventù e della famiglia – si trova in una strana posizione qui al convegno di Bamako: rappresenta un paese catapultato improvvisamente dal livello più basso di tutta l’Africa occidentale in campo di promozione delle pari opportunità, a una vera e propria posizione d’avanguardia. La giunta militare arrivata al potere con il colpo di stato del 3 agosto 2005 e presieduta… Leggi tutto »