Vorrei invitare tutti a leggere i libri di una straordinaria antropologa marocchina, Fatima Mernissi. In uno dei suoi libri prende in giro l’Europa spiegando che il conformismo sulla taglia 42 è peggio del chador perché questo prima o poi si leverà mentre l’omologazione su uno standard di bellezza (nasi e seni rifatti, liposuzione, etc. etc.) porterà ad un pericoloso appiattimento del concetto di femminilità. È un saggio fatto da una donna aperta, spiritosa e intelligente che viene da un Paese… Leggi tutto »
Tag Articolo: ebraismo
Il rabbino Di Segni: “Niente crocifisso, solo la foto del capo dello Stato”
Nessuna guerra contro il crocifisso ma, per il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, nei luoghi pubblici dovrebbe esserci solo la foto del presidente della Repubblica. L’occasione per questa presa di posizione è stata l’incontro pubblico a Palazzo Vitelleschi, a Roma, con il Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro, Luigi Danesin, della Gran Loggia d’Italia, Massoneria Universale di Rito Scozzese Antico Accettato, Obbedienza di Piazza del Gesù. Tra i temi affrontati, anche quello del velo islamico. In un comunicato diffuso… Leggi tutto »
Gruppi ebraici si mobilitano per fermare il Gay pride a Gerusalemme
Gruppi ebraici si stanno mobilitando per fermare la celebrazione del Gay pride, in programma a Gerusalemme il prossimo 10 novembre, o per dar vita a grandi contromanifestazioni. E’ questa l’intenzione degli ultraortodossi dello Yesha council, mentre Meir Porush dell’ United Torah Judaism ha parlato al quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth di una manifestazione di 250mila persone riunite lungo la King George Street per protestare al momento del passaggio della “Parata” del Gay pride. Il movimento Kahane Chai, dal canto suo, ha… Leggi tutto »
Israele, il ritorno della tribù perduta
Arrivano dal nordest dell´India dopo aver attraversato l´oceano della Storia. Perciò non bisogna stupirsi se hanno occhi a mandorla, passaporto indiano e un´antica fede ebraica. Sono, dicono, i discendenti della tribù di Menasse, esiliata e dispersa in Asia dopo la conquista assira del regno d´Israele nel 722 a.C. I «Bnei Menashè», letteralmente «figli di Menasse», non sono una novità nel fluire dell´immigrazione verso la Terra dei Padri. Alla spicciolata, su base più o meno individuale, ne sono già arrivati un… Leggi tutto »
USA: gli ebrei il gruppo religioso preferito. Male gli atei
Un nuovo sondaggio della Gallup (del 7 settembre scorso) ha chiesto a un campione di cittadini USA come valutassero alcuni gruppi religiosi, dai fondamentalisti cristiani agli atei. A sorpresa la reazione più favorevole è stata quella nei confronti degli ebrei (il 58% del campione li giudica positivamente, solo il 4% negativamente). Seguono cattolici, metodisti, battisti, evangelici e fondamentalisti. Giudizi controversi per mormoni (28% a favore – 29% contro) e musulmani (26% – 30%). Penultimi gli atei (44% – 15%) e ultimi i fedeli di… Leggi tutto »
Michele Serra, Woody Allen e l’ebraismo
Woody Allen è il primo della lista in un lungo elenco di “ebrei traditori” stilata da un sito di ebrei tradizionalisti. Gli si rimprovera, oltre alla comprensione per i palestinesi, la sua maniera caustica e spiritosa di trattare l’ebraismo, e in genere il suo intelligente scherno nei confronti delle ortodossie religiose e delle persone bigotte. Con Philip Roth (nel caso non aveste mai letto “Il lamento di Portnoy”: per carità, rimediate subito), Allen è uno dei più lucidi ed esilaranti… Leggi tutto »
“Chiediamo scusa alla comunità ebraica”
«Sento il dovere di chiedere scusa alla comunità israelitica italiana e internazionale che quella frase conosce bene per averla vissuta sulla propria pelle e sui propri sentimenti più profondi». E’ il presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, che per primo fa ammenda riguardo allo slogan nazista, «Il lavoro rende liberi», inserito in quattro pagine a pagamento pubblicate, dalla Provincia di Chieti, su un quotidiano per far conoscere l’attività dei centri per l’impiego. «Il lavoro rende liberi. Non ricordo dove… Leggi tutto »
Fede e riconoscimento lungo la linea del colore
Il tema dell’heritage e del ritorno alle «origini», dopo l’esilio e la schiavitù oltreoceano, è una delle costanti dell’immaginario afroamericano. Un esilio – con il suo carico di cattività e sofferenza – che vide nell’esodo e nella diaspora ebraici motivi di identificazione da parte afroamericana, con una conseguente appropriazione e rivisitazione di credo e icone ebraiche. E persino di esodi di comunità nere verso Israele, come quello, negli anni ’60, degli African Hebrew Israelites. E proprio intorno al tema delle… Leggi tutto »