Tag Articolo: elezioni

Cattolici e diessini, il primo strappo è a Savona

Il malessere è nazionale ma il primo strappo nella giovane storia del Partito democratico si consuma a Legino, periferia savonese di mobilifici e autosaloni, qualche orto, svincoli autostradali e aria di mare. «Fibrillazioni», sbuffa Franco Marini a Roma. «Ci sospendiamo politicamente», scandisce l’assessore provinciale Carlo Scrivano, e nell’aula magna della Scuola Edile, banchi grigi e seggiole rosse, corre il brivido storico che aleggia su ogni assemblea sinistrorsa dai tempi del ‘21. Scrivano è il campione dell’anima cattolica del Pd, certi… Leggi tutto »

I cattolici del settimo nano

Per Tonino Tatò, era una certezza. In Italia, scriveva il cattolico più amato dalla sinistra, si può benissimo governare senza i preti ma è impossibile governare contro i preti. Anche tramite l’utilizzo di questa ricetta, dopo aver sanato l’annosa ferita stalinista con la Chiesa cattolica, nel 1975 e nel 1984 Berlinguer e il suo Pci riuscirono a ottenere un risultato elettorale che si aggirava intorno al 35%. I tempi non devono essere poi così cambiati se, applicando la stessa formula,… Leggi tutto »

Medagliette sacre ai radicali: Binetti sospettata della burla

All’inizio hanno pensato a un oggetto smarrito. Qualche onorevole, particolarmente devoto alla Madonna, aveva evidentemente perso una piccola medaglia d’argento, raffigurante l’effigie sacra, tra gli scranni di Montecitorio. Certo suonava un po’ strano che un onorevole tanto pio si aggirasse tra i banchi collocati all’estrema sinistra, quelli una volta occupati da Marco Pannella, Adele Faccio ed Emma Bonino. Erano gli anni ’70 quando i radicali combattevano le loro storiche battaglie in favore del divorzio e poi dell’aborto. Proprio in nome… Leggi tutto »

I radicali a Veltroni: regole chiare o andiamo nel gruppo misto

In una lettera aperta al leader del Pd Walter Veltroni i Radicali chiedono regole chiare per un’alleanza che porti alla costituzione di un gruppo federato in Parlamento. In caso contrario, il partito di Pannella e Bonino potrebbe confluire nel gruppo misto. E’ stato lo stesso Pannella questa mattina a spiegare il senso della lettera: “Abbiamo avanzato – ha detto – una richiesta chiara nel riconoscimento del valore, della necessità di un accordo fra due soggetti politici: il Pd e i… Leggi tutto »

Alemanno scrive al papa e al rabbino capo

Il neosindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha inviato ieri un telegramma al “Santo pontefice e al Rabbino Capo di Roma”, con questo testo: “Nel momento in cui vengo eletto Sindaco di Roma dal suffragio degli elettori rivolgo il mio deferente saluto a Lei, Santità, Vescovo di questa città, assicurando piena collaborazione con la comunità cattolica per il bene di tutti i cittadini romani.” Lo ha riferito lo stesso Alemanno nel corso di un’intervista su Canale 5, in cui ha spiegato… Leggi tutto »

Se i cattolici votano per il “nemico”

Dov’è il mondo cattolico nella grande agitazione che segue la recente tornata elettorale? Che ne è della forza del cattolicesimo italiano in un momento in cui la Lega Nord appare vincente proprio perché molto radicata tra la gente e in cui il grillismo continua ad agitare le piazze del Paese? Dov’è finito il cattolicesimo politico italiano in una stagione in cui – per la prima volta – i leaders dei più grandi partiti non provengono da questa tradizione religiosa e… Leggi tutto »

Elezioni in Iran, confermato il successo dei conservatori

I risultati ancora parziali del secondo turno delle elezioni legislative svoltosi ieri in Iran confermano il successo schiacciante dei conservatori, anche se i riformisti sembrano recuperare qualche posizione rispetto al primo turno del 14 marzo scorso. Nella circoscrizione di Teheran, dove dovevano essere assegnati 11 seggi, dieci andrebbero ai conservatori. All’undicesimo posto figura il primo dei riformisti, Alireza Mahjub, che, se i dati dovessero essere confermati, entrerebbe quindi in Parlamento. […] Il lancio completo è consultabile sul sito di RaiNews24 

Travaglio: Ferrara e la sua lista

“La mia lista arriverà all’8 per cento e anche di più in Lazio e in Lombardia, perché la gente è stufa di questa situazione” (Giuliano Ferrara, leader di Aborto No Grazie, Corriere della sera, 14 febbraio 2008). “Le mie liste prenderanno il 6-7 per cento in tutte le regioni in cui ci presenteremo” (Giuliano Ferrara, “In mezz’ora”, Rai3, 17 febbraio 2008). “Abbiamo tra il 4 e il 6 per cento” (Giuliano Ferrara, Il Giornale, 28 febbraio 2008) “I sondaggi mi… Leggi tutto »