Settimana scorsa l’artista svedese Elisabeth Ohlson Wallin era a Roma per completare una parte della sua nuova esibizione “In hate we trust” (Abbiamo fede nell’odio). L’esibizione consiste in una meditazione fotografica sui crimini di odio, ed un crimine in particolare ha portato Ohlson Wallin a rappresentare Roma a modo suo. L’artista ha detto a The Local “Rappresentava lo stupro di una ragazza lesbica fuori di un nightclub, e la risposta data dai cardinali nel Vaticano”. “Dissero che se sei così… Leggi tutto »
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