Tag Articolo: eutanasia

Welby, il consiglio della Sanità: ‘Non è accanimento terapeutico’

Non c’è accanimento terapeutico su Piergiorgio Welby in quanto per il paziente “non c’è imminente pericolo di vita”. Lo ha detto Franco Cuccurullo, presidente del Consiglio superiore di sanità, al termine della lunga riunione di oggi. “Quella di Welby, ha proseguito Cuccurullo, è una situazione clinica devastata ma relativamente stabile”. Il ministro della Salute Livia Turco definisce quello del Css un “parere molto importante che conferma il bisogno che abbiamo di nuove norme che siano più chiare”. Nella sua lettera… Leggi tutto »

Caso Welby: prima di tutto la persona

Gentile direttore, l’editoriale su Il Tempo di domenica 17 dicembre, riguardo alle persone scese in piazza per chiedere di esaudire la supplica di Piergiorgio Welby, conteneva alcune inesattezze. L’autore dell’articolo afferma: “La posta in gioco è la più alta possibile: la rinuncia al bene più prezioso che ogni uomo ha: la vita”. Parlare in genere della vita, ed affermare che è un bene prezioso, può avere senso; parlare della vita dell’autore dell’articolo, anche può avere senso; ma parlare ad esempio… Leggi tutto »

Accanimento terapeutico, arriva la legge

I senatori dell’Ulivo Villone, Marino, Salvi e Colombo hanno presentato a palazzo Madama un ddl per l’attuazione dell’art. 32, comma 2, della Costituzione in cui si stabilisce che «nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge». Il disegno di legge, legato al caso di Piergiorgio Welby, prevede che «tutti hanno diritto di rifiutare qualsiasi trattamento sanitario che non sia reso dalla legge obbligatorio per motivi di salute pubblica o di sicurezza. Il rifiuto… Leggi tutto »

Welby, i pm impugnano l’ordinanza

La Costituzione riconosce la libertà del paziente di rifiutare le cure e quindi il medico ha la facoltà, ma non il diritto, di curare. Lo sostiene la procura di Roma impugnando l’ordinanza che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Piergiorgio Welby per chiedere l’interruzione delle cure. Di avviso contrario il Consiglio Superiore di Sanità: secondo una prima bozza del parere sul caso, le cure applicate all’uomo non sarebbero accanimento terapeutico. Il ministro Livia Turco vuole nel frattempo andare a… Leggi tutto »

Ferrero zapaterista

‘Panorama’ ha pubblicato un’intervista a Paolo Ferrero, ministro per la solidarietà sociale. Tema dell’intervista la nuova legge sulla libertà religiosa. Come al solito si parlà di laicità da ottenere equiparando le confessioni religiose: gli atei e gli agnostici non esistono. Interessante però il passo finale: D. E sull’eutanasia cosa succederà? R. Io sono a favore. Certamente è opportuna una legge che impedisca la situazione incresciosa di oggi. Le persone che non vogliono continuare a soffrire hanno diritto a dire basta…. Leggi tutto »

Ricorso della procura di Roma contro la sentenza su Welby

La Procura della Repubblica di Roma, secondo quanto afferma Radio Radicale, starebbe preparando il ricorso in appello contro la decisione presa alcuni giorni orsono dal giudice monocratico del tribunale civile Angela Salvio, che aveva respinto come inammissibile l’istanza presentata da Piergiorgio Welby per il distacco del respiratore artificiale che lo tiene in vita e la contestuale sedazione. La notizia è confermata anche dall’associazione Luca Coscioni. […] Fonte: l’Unità.it

Eutanasia: caso Englaro, giudici negano distacco spina

Ennesimo no dei giudici al distacco delle macchine che tengono in vita Eluana Englaro, 35enne lecchese in stato vegetativo da circa 15 anni in seguito a un incidente stradale. La sezione famiglia della Corte d’Appello di Milano ha respinto la richiesta del padre della ragazza, Beppino: e’ il settimo no dei magistrati alla richiesta dell’uomo: secondo la sentenza, il trattamento cui e’ sottoposta Eluana non si puo’ interrompere perche’ non e’ accanimento terapeutico. Ora i legali della famiglia valuteranno l’eventualita’… Leggi tutto »

L’editoriale del Tempo su Welby

Alcune decine di persone ieri sera non hanno trovato di meglio che scendere in piazza per chiedere la morte di Piergiorgio Welby. Il buon senso dovrebbe aiutare questi signori a capire che la loro battaglia è assolutamente sbagliata. Ma sul buon senso di chi arriva a manifestare per spingere lo Stato, la politica e le coscienze di tutti a staccare la spina che tiene in vita un uomo, lasciateci conservare qualche riserva. La vicenda di Welby è troppo drammatica per… Leggi tutto »