Se un paziente ha una malattia che è assolutamente certo di non poter curare con alcun mezzo, per lui è molto importante lasciar scorrere liberamente la sua vita, senza essere disturbato da trattamenti meccanici o artificiali. Dunque, è corretto rispettare il testamento che un paziente potrebbe aver lasciato in passato. E’ questa la sintesi con cui il Lama Thamthog Rimpoche, direttore spirituale del Centro Studi Tibetani di Milano e guida spirituale dell’Unione Buddista, ha descritto il suo punto di vista… Leggi tutto »
Tag Articolo: eutanasia
Bologna: dibattito sull’eutanasia rimandato al 26
Per ragioni organizzative l’annunciato dibattito sull’eutanasia IL CONFINE DELLA VITA, previsto per mercoledi’ 11 aprile, ore 21, al Caffè La Linea di piazza Re Enzo, e’ stato rimandato a giovedi’ 26 aprile, stesso luogo e stesso orario Ospiti illustri quali Carlo Flamigni (copresidente UAAR) e Davide Ferrari affiancheranno il nostro socio Giovanni Sicuranza, medico legale e scrittore. Il dibattito fa parte di Leggero Pe(n)sante, rassegna di dibattiti, letture, musica e umorismo a cura di Marta Pompei, Serenella Gatti, Martino Sirilli… Leggi tutto »
Come uno scivolo mascherato verso l’eutanasia
È giusto che un cittadino adulto, capace di intendere e di volere, compiutamente informato, possa redigere, eventualmente con l’aiuto del suo medico di fiducia, dichiarazioni anticipate di trattamento, indicando in anticipo a quali trattamenti medici vorrebbe essere sottoposto e quali altri trattamenti vorrebbe invece rifiutare, nell’ipotesi di una perdita irreversibile di capacità, per traumi, malattie terminali invalidanti o senescenza estremamente avanzata? È giusto o no che un cittadino possa esplicitamente rifiutare l’accanimento terapeutico e indicare in anticipo il nome di… Leggi tutto »
Notizie dal mondo
Per la serie “facciamoci riconoscere all’estero”: torna il cappuccio a Corleone (El Pais) Turchia, elezioni presidenziali: rischio di una deriva islamista (Turkish Press) Usa, il candidato alle presidenziali per i repubblicani, Rudolph Giuliani, ribadisce che l’aborto è un diritto costituzionale (CNN) Messico, il nuovo oscurantismo è appoggiato dalle gerarchie ecclesiastiche (Porfirio Muñoz Ledo su El Universal) Svezia, i medici intervengono sulle modalità del riconoscimento legale dell’eutanasia passiva (The Local) Il papa e l’islam (Jane Kramer sul New Yorker)
Di Ciesco: «Così ho aiutato Moana a morire»
Moana Pozzi fu aiutata a morire. «Ho fatto entrare piccole bolle d’aria attraverso la flebo». Lo ha confessato il marito della pornostar, Antonio Di Ciesco, che in un’intervista pubblicata dal Messaggero rivela di aver compiuto il gesto nella clinica francese Hotel de Dieu a Lione. Un’eutanasia compiuta – afferma Di Ciesco – per rispettare un patto stretto in precedenza con Moana, che lo avrebbe supplicato di intervenire per mettere fine alle sofferenze. «Antonio, ti chiedo di farmi una promessa per… Leggi tutto »
Eutanasia, diritto negato
Buonasera Carla Welby. Suo fratello è stato un simbolo importantissimo della battaglia civile per la dolce morte. Pensando a Piergiorgio, la prima parola che mi viene in mente è dignità, in una doppia ed opposta coniugazione: quella di un uomo che ha avuto la forza di portare in pubblico il suo dolore privato e quella perduta di una gerarchia ecclesiastica che gli ha addirittura rifiutato i funerali. La parola dignità che pensieri le suscita? […]La grande quantità di gente che… Leggi tutto »
Diritto alla Morte
Parliamo di eutanasia. Paolo Flores D’Arcais, Silvio Viale e Carla Welby: “A chi appartiene la tua vita? Appartiene a Dio? A qualche altro uomo che si arroga il diritto di decidere per te? O forse appartiene a te, la tua vita?” Il 70% degli italiani si dichiara favorevole al suicidio volontario assistito. […] Testo integrale e video sul sito Alteredo.org
No di Sarkozy a una legge sull’eutanasia
Il candidato del centrodestra alle presidenziali del prossimo 22 aprile per la presidenza francese, Nicolas Sarkozy, ha fatto sapere ieri di essere contrario a una legge sull’eutanasia e di favorire, invece, il «dialogo» fra medici e famiglie perché «ci sono dei limiti alla sofferenza umana». Lo ha detto in un’intervista al settimanale «Femme actuelle», affrontando uno scottante tema, soprattutto dopo recenti casi giudiziari. […] Il testo integrale dell’articolo può essere letto sul sito de Il Giornale