La pretesa di intitolare al papa Giovanni Paolo II la stazione centrale “Termini” della capitale della Repubblica italiana non è che il culmine del confessionalismo istituzionale. La decisione è stata assunta con un colpo di mano antidemocratico, non trasparente, in periodo di silenzio-stampa, nonostante fosse stata già precedentemente contestata da migliaia di cittadini e da centinaia di associazioni italiane ed estere. Il sindaco Veltroni ha così negato il carattere laico delle istituzioni e il profondo pluralismo culturale, politico e religioso… Leggi tutto »
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Verona, un’altra dedica per Giovanni Paolo II
La giunta comunale di Verona ha deliberato di intitolare a papa Giovanni Paolo II (nome d’arte di Karol Wojtyla) i giardini di lungadige San Giorgio. La legge vorrebbe che fossero passati 10 anni dalla morte, ma è stata presentata al prefetto una istanza per l’autorizzazione in deroga. Dai giardini si intravede la residenza universitaria Clivia, rigidamente femminile, dell’Opus Dei, organizzazione di fede e potere che Wojtyla ha tanto protetto e privilegiato. E’ l’unica logica toponomastica rintracciabile. Dalla Newsletter del circolo… Leggi tutto »
Veltroni il papista: la stazione Termini dedicata a Giovanni Paolo II
Con un tempismo degno di un grande stratega, approfittando sia dell’imminenza del Natale, sia dello sciopero della carta stampata, il sindaco di Roma, Walter Veltroni, il candidato più autorevole alla leadership del centrosinistra quando Romano Prodi si farà da parte, ha alla chetichella dedicato la stazione Termini a Giovanni Paolo II. E’ possibile protestare contro questa decisione utilizzando il form presente sul sito del Comune di Roma; selezionando dal menu a tendina, come destinatario, il campo ‘sindaco’; compilando il campo ‘mittente’… Leggi tutto »
Vaticano: Se c’è accanimento terapeutico si può staccare la spina
Per definire la nozione di accanimento terapeutico «si può fare una legge», specialmente al fine di prevedere il «testamento biologico», ma preservando, al contempo, la possibilità di scegliere la continuazione delle cure: lo sostiene il cardinale Javier Lozano Barragan, presidente del pontificio consiglio per la Pastorale della salute. «Penso che l’accanimento terapeutico si possa definire per legge in genere, specificando però che non lo si proibisce ma non lo si impone», ha detto il porporato messicano rispondendo, questa mattina, alle… Leggi tutto »
Scende in campo la squadra di calcio del Vaticano
“Una squadra di calcio di serie A del Vaticano per competere ad armi pari con grandi formazioni come Juve, Inter, Milan, Roma…”. E così anche la Santa Sede sta scaldando i muscoli per poter esordire in un prossimo futuro nel mondo del calcio professionistico, nazionale ed internazionale, con una formazione tutta sua sotto i colori bianchi e gialli della Città del Vaticano. Ed intende farlo nel migliore dei modi. Parola di Tarcisio Bertone, cardinale segretario di Stato, numero due vaticano,… Leggi tutto »
Una statua di Wojtyla agita una cittadina francese
Aspre polemiche sta scatenando l’erezione di una statua di Karol Wojtyla nella cittadina francese di Ploermel. Opera del controverso sculture georgiano Zurab Tsereteli, alta 8,75 metri, la statua ha comportato una spesa di 130.000 euro da parte delle autorità locali. Le critiche non sono rivolte solo ai costi, ma anche al vulnus alla laicità dello stato che tale decisione ha comportato. Un articolo (in inglese) è stato pubblicato sul sito della BBC
Un’artista svedese commette peccato cardinale a Roma
Settimana scorsa l’artista svedese Elisabeth Ohlson Wallin era a Roma per completare una parte della sua nuova esibizione “In hate we trust” (Abbiamo fede nell’odio). L’esibizione consiste in una meditazione fotografica sui crimini di odio, ed un crimine in particolare ha portato Ohlson Wallin a rappresentare Roma a modo suo. L’artista ha detto a The Local “Rappresentava lo stupro di una ragazza lesbica fuori di un nightclub, e la risposta data dai cardinali nel Vaticano”. “Dissero che se sei così… Leggi tutto »
Il miracolato di Wojtyla
Nicola Grippo ha fede in Dio e nei medici. E’ lui il beneficiato del miracolo che renderà santo Papa Giovanni Paolo II, come ha annunciato nella cattedrale di Salerno, il giorno dei Santi, il vescovo, monsignor Gerardo Pierro. Nicola parla con la voce ferma di chi non vuole, o forse non può, lasciarsi andare alla gioia. Quest’uomo di 76 anni che dalla vita fino ad oggi ha avuto molto dolore e speranze deluse, racconta: «Adesso io e mia moglie siamo… Leggi tutto »