Centocinquanta milioni di euro. Sono i tagli all’Università e agli istituti di ricerca previsti in Finanziaria per il solo 2007 sui quali il ministro Fabio Mussi punta i piedi. Fino a minacciare di andarsene, rimettendo il mandato. Mussi lo dice chiaro e tondo alla direzione nazionale dei Ds e lo ribadisce a Repubblica.it: “Si può discutere di tutto, sono tante le questioni sul tavolo che riguardano il mio ministero. Ma sui tagli alla spesa proprio no. Centocinquanta milioni di euro… Leggi tutto »
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Grilini: una nuova politica nei confronti dei gay
[…] L’incontro di ieri mattina con il ministro Giuliano Amato ha avuto però la caratteristica della vera e propria svolta nelle relazioni tra ministero degli Interni e comunità Glbt, perché non solo Amato si è detto d’accordo nel modificare la legge Mancino del ’93 – che combatte le discriminazioni per motivi etnici, nazionali, razziali e religiosi – ma anche di avviare la sperimentazione di un rapporto tra polizie locali e comunità Glbt sull’esempio di ciò che avviene nelle grandi capitali… Leggi tutto »
Coppie di fatto, scontro nel governo sulla legge pugliese
Alla fine la legge è salva, ma il dibattito è stato acceso. […] La discussione è partita dalla proposta del ministro per gli Affari Regionali Linda Lanzillotta di impugnare la nuova legge sul Welfare approvata alla fine di giugno dalla regione Puglia, e fortemente voluta dal suo governatore Nichi Vendola. […] La legge sul Welfare della regione Puglia prevede infatti che anche persone legate da “vincoli solidaristici” (dalle coppie di fatto alle coppie gay) possano accedere ai servizi sino ad… Leggi tutto »
Enti ecclasiastici, evasione per 6 miliardi l’anno
Sconto del 50% dell’imposta sul reddito delle persone giuridiche, esenzione dall’Iva, esenzione dall’imposta sui terreni e – nonostante le promesse fatte in campagna elettorale dal premier, Romano Prodi – esenzione dall’imposta comunale sugli immobili (la famigerata Ici). Non si tratta di un’anticipo delle promesse della nuova campagna elettorale di Silvio Berlusconi, ma sono solo alcune delle gentili concessioni fiscali che lo stato italiano riconosce agli enti ecclesiastici, i quali otterrebbero grazie a ciò benefici per almeno 6 miliardi di euro… Leggi tutto »
Governo italiano: visita del papa “grande evento”
Il Presidente del Consiglio dei Ministri […] considerato che nel corso dei mesi di agosto e settembre 2007, si svolgera’ l’incontro dei giovani italiani denominato «Agora’ dei giovani italiani» nel quale saranno coinvolte tutte le parrocchie, le diocesi italiane, le regioni ecclesiastiche, le associazioni, i movimenti e le aggregazioni provenienti da tutte le regioni d’Italia, nonche’ le rappresentanze delle chiese delle Nazioni europee e degli altri Paesi che affacciano sul Mediterraneo; Tenuto conto, quindi, del carattere internazionale dell’evento in questione… Leggi tutto »
Governo italiano: l’8 per mille per la lotta alla fame nel mondo
Per l’anno 2006, la quota dell’otto per mille spettante allo Stato ammonta a oltre 89 milioni di euro. Tuttavia, la legge finanziaria 2004 e il decreto legge n. 249/2004 (interventi urgenti in materia di lavoro e sociali) hanno drasticamente ridotto tale stanziamento. Questi provvedimenti hanno tagliato rispettivamente 80 e 5 milioni di euro. Il Governo si è perciò trovato nella paradossale situazione di avere a disposizione solo 4.719,586,80 euro a fronte di 1600 richieste per oltre 630 milioni. Tra le… Leggi tutto »
Il Congresso sull’Aids, l’assenza dell’Italia
La sedicesima conferenza internazionale sull´Aids di Toronto si chiude con poche novità e la consapevolezza che sarà decisivo realizzare un approccio globale contro l’Aids, basato sull’accesso ai farmaci per tutti ma anche sulla prevenzione e un cambiamento sociale e culturale. «Da una fase di eccezionalità di deve passare ad una fase più costruttiva», ha detto Peter Piot, direttore del programma delle Nazioni Unite per la lotta contro l’Aids (Unaids). «Per i prossimi 25 anni – ha osservato – la sfida… Leggi tutto »
Pacs: Bindi apre dialogo su unioni civili
Sul tema delle unioni civili in Parlamento si può “ragionare serenamente”. Lo ha detto il ministro della Famiglia Rosy Bindi, in commissione Affari sociali della Camera. “Mi sembra ci sia una disponibilità, a partire dalla linea tracciata nella mia relazione, a un confronto sereno e aperto in questa comissione”, ha aggiunto Bindi. Il ministro ha sottolineato il riconoscimento dei diritti “delle persone che fanno parte delle coppie di fatto, non il riconoscimento dei diritti delle unioni di fatto”. Fonte: Corriere.it