Tag Articolo: Ikea

Per Natale regalatevi il Teo-vocabolario

Cari lettori del manifesto. Come tutti sapete il linguaggio si evolve, il giornalismo porta ogni giorno alla ribalta nuovi neologismi e se uno, per disgrazia e inettutudine, passa due giorni senza leggere un giornale, rischia di non capire più niente. E’ dunque con lo spirito del servizio pubblico che mi accingo a consegnarvi questo piccolo dizionarietto. Fatene buon uso. Teo-con – Siccome i Neo-con (neoconservatori) non bastavano più, sono spuntati i Teo-con, che sono stronzi uguale, ma credono di avere… Leggi tutto »

Natale a rischio, a qualcuno piace laico

Il Natale è diventato «politicamente scorretto». Vorrebbero che ci vergognassimo delle sue origini e, tra breve, ci chiederanno di nasconderlo sotto denominazioni meno compromettenti quali «festa d’inverno» o, per non correre alcun rischio, ancor meglio «pausa d’inverno». È già accaduto in altri Paesi. E se non si vi sarà uno scatto di orgoglio, avverrà anche da noi. I segni premonitori ci sono tutti. Per individuarli non servono sofisticate analisi sociologiche. Basta prestare attenzione alla quotidianità. Per quanto mi concerne, un… Leggi tutto »

Cdl: ‘Boicottate chi non vende il presepe’

Boicottaggio. Questa la parola d’ordine lanciata dalla Cdl contro i grandi magazzini che, quest’anno, non venderanno il presepe natalizio. Nel mirino di alcuni prestigiosi esponenti del centrodestra catene come Ikea, Rinascente, Standa, Oviesse colpevoli di aver abbandonato la tradizione in nome delle vendite. L’invito è rivolto ai “cattolici” e alle “persone di buon senso” e il più agguerrito sostenitore della campagna-contro è Luca Volontè, capogruppo Udc alla Camera: “L’esclusione della vendita del presepe in Italia, da parte di Ikea, Rinascente,… Leggi tutto »

Gli svedesi credono più a Ikea che alla Chiesa luterana

L’80 per cento degli svedesi ha molta o moltissima fiducia in IKEA. Volvo è al 69%, Ericsson 59%, Saab 57%. La Chiesa luterana è solo al 46%. Lo rivela un sondaggio del settimanale economico “Dagens Industri”. Un articolo (in inglese) è stato pubblicato sul sito di Der Spiegel