Il Festival di Berlino ha accolto con un lungo applauso “In memoria di me“, film di Saverio Costanzo, unico italiano in concorso. La storia del giovane Andrea che si ritira in un monastero gesuita e tenta la strada del noviziato, scuote e solleva polemiche. Specie per un bacio che il padre superiore dà al il novizio che se ne va. “Non volevo creare uno shock- ha detto il regista. “Ma certo il mio non è un film a favore delle istituzioni”…. Leggi tutto »
Tag Articolo: In-memoria-di-me
Lingue disponibili
Articoli recenti
- Diritti LGBT+: la strada per l’uguaglianza passa dalla laicità
- La clericalata della settimana, 20: il presidente Mattarella invia messaggio familista agli Stati generali della natalità
- I problemi del mondo universitario
- Venezia 12-13 maggio: due incontri internazionali su non credenza e non credenti
- La clericalata della settimana, 19: la Regione Lazio stanzia 250 mila euro per gli 800 anni del presepe
- The Sinner: la manipolazione mentale in diverse forme