Tag Articolo: incesto

Caso di incesto, la corte tedesca blocca la condanna

Patrick, condannato a 2,5 anni di detenzione per rapporti incestuosi con lo sorella Susan di 22 anni, non deve andare in carcere. La decisione viene dalla Corte costituzionale tedesca. L’uomo ha conosciuto la sorella quando era adulto e con lei ha avuto quattro figli. Il primo e’ nato un anno dopo essersi incontrati, anche se subito avevano saputo di essere fratelli. Nel ricorso alla Corte costituzionale della Germania essi hanno chiesto la depenalizzazione dell’incesto tra fratelli. Lancio ANSA

Notizie dal mondo

USA, problemi con il clero pedofilo anche per i battisti del Sud (Associated Press) Il fondamentalismo visto dall’India (Daily Pioneer) Lawrence d’Arabia, un sionista? (Jerusalem Post) Spagna, ora di religione, il Tribunale Costituzionale dà ragione alla Chiesa cattolica (El Pais; sulla vicenda, anche un commento di José-Ulpiano Pérez Cervantes, sempre sul Pais) L’avanzatissima geometria dell’arte medievale islamica (BBC) USA: il docente fa il fondamentalista, poi nega; uno studente che l’aveva registrato lo smaschera, e ora riceve minacce (Jersey Journal) Boston,… Leggi tutto »

Tremonti: “Così distruggono i matrimoni civili”

«Voluta o no, la sequenza Pacs-nonPacs-Dico ha integrato una sofisticata tecnica di potere», sostiene Giulio Tremonti. E’ «la tecnica dell’illusione: annuncio un provvedimento che viene percepito come negativo; lo ritiro per dare un segnale positivo; ne faccio un secondo ancora più negativo del primo. I Dico sono molto più “avanzati” dei Pacs. E in questi termini collimano perfettamente con il programma dell’Unione». Com’è che lei se l’è andato a esaminare? «Succede spesso che un testo politico venga sottovalutato. E invece… Leggi tutto »

Meglio l’incesto delle coppie gay

Dico o non dico? Sarebbe più opportuno usare questo titolo amletico per il disegno di legge del governo sulle unioni di fatto. Infatti, a furia di incartarsi nei meandri delle mediazioni e delle «sintesi» tra sensibilità diverse, il testo licenziato l’altro ieri dal consiglio dei ministri finisce per diventare la fiera delle ambiguità e la commedia degli equivoci. Oltre naturalmente a rivelarsi pesantemente iniquo e discriminatorio soprattutto nei confronti delle persone omosessuali, che pare scontato non abbiano alcun reale titolo… Leggi tutto »