Nella notte 148 tombe islamiche del cimitero militare di Notre Dame de Lorette, nel Nord della Francia, sono state profanate. Lo ha rivelato il responsabile del museo di cui fa parte il cimitero ricordando che gia’ un anno fa c’era stato un analogo episodio. Sono state tracciate delle scritte con vernice nera che insultano l’islam e in particolare il ministro della giustizia Rachida Dati, che e’ di origine maghrebina. Inoltre una testa di maiale e’ stata appesa a una delle… Leggi tutto »
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L’impresa di fronte alla pratica dell’islam
Una mattina, Hamid ha deciso che non avrebbe più spinto il carrello contenente le boccette d’alcool destinate agli aerei: “E’ contro la mia religione”. Appellandosi all’islam, questo impiegato interinale dell’aeroporto di Parigi ha messo la direzione del servizio in subbuglio. Bisognava cedere in nome della “tolleranza religiosa”, immergersi nella lettura delle sure per verificare la validità delle rivendicazioni? O protestare per questa richiesta stravagante? L’aneddoto riflette il malessere crescente intorno a manifestazioni religiose nelle imprese. Soprattutto quando si presentano con… Leggi tutto »
La poligamia nascosta tra gli islamici d’Italia
BRESCIA – Per Baba Kar è la cosa più naturale del mondo: “Ho due mogli. E vivo con loro in Italia. Lo so che qui è proibito dalla legge, ma questo riguarda voi italiani, non noi: io sono musulmano e il Corano dice che posso avere fino a quattro mogli. Seguo la mia religione. Del resto con lo Stato italiano non ho mai avuto nessun problema”. Senegalese, 33 anni, in Italia da 9, da 7 ben radicato a Brescia, il… Leggi tutto »
Il gesto di Allam possibile solo in Europa
[…] La costruzione di chiese in Qatar e in altri Paesi del Golfo citati da Afef è un passo importante verso il dialogo interreligioso. Ma la libertà di professare il Cristianesimo non va di pari passo con il diritto di scegliere (e cambiare) la propria fede. Nel libro I cristiani venuti dall’Islam Giorgio Paolucci e Camille Eid raccontano le peripezie di musulmani che, convertiti al Cristianesimo, rischiano la vita. Ma quanti hanno abbandonato la Chiesa per scegliere l’Islam, senza che… Leggi tutto »
Film anti-Corano tolto dal sito: “Minacce”
L’AJA – Dopo le polemiche e le condanne, arrivano le minacce. Così lo staff del sito Liveleak.com spiega il perché della rimozione del film anti islamico «Fitna», opera del deputato dell’estrema destra olandese Gert Wilders messa online poche ore prima. Nel messaggio che compare in sostituzione del filmato si legge di «minacce di natura molto grave» contro le persone che lavorano nel portale web e di «disinformazione» da parte di alcuni media britannici. «È un giorno triste per la libertà… Leggi tutto »
Olanda: la sfida al Corano torna sul web
Il deputato di estrema destra olandese Geert Wilders ha diffuso su internet il film “Fitna” (dall’arabo, discordia) dai forti contenuti anti- islamici, che ha scatenato fiumi di polemiche in Europa per il timore di rappresaglie da parte degli estremisti islamici. Il contenuto della pellicola può essere visto sul sito del partito del deputato, il Pvv (Partito per le libertà) a partire da questa sera. L’annuncio della pubblicazione del cortometraggio, della durata di 15 minuti, aveva provocato numerose minacce contro i Paesi… Leggi tutto »
Allam: il Vaticano prende le distanze
CITTÀ DEL VATICANO –Magdi Allam ha scelto di diventare cristiano e cattolico ma la sua scelta non comporta automaticamente la condivisione da parte delle autorità ecclesiastiche delle posizioni che il giornalista esprime nei suoi articoli e nei suoi libri. Lo ha precisato il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, evidenziando che «accogliere nella Chiesa un nuovo credente non significa evidentemente sposarne tutte le idee e le posizioni». «Magdi Allam – ha aggiunto – ha il diritto ad esprimere le… Leggi tutto »
Da Allah ad Allam: uso politico di una conversione
Che la religione possa essere instrumentum regni non ci scandalizza: tutta una tradizione politica ce l’ha insegnato. Che l’età del secolarismo sia stata seguita dal post-secolarismo, con un ritorno non già del “sacro”, ma del sacralizzato in funzione politica, lo sappiamo parimenti. Che in alcune realtà nazionali, dagli Stati Uniti all’Iran, si compia un abuso spregiudicato di fattori religiosi a fini di legittimazione e delegittimazione politica, ce l’abbiamo sotto gli occhi. E, infine, siamo via via più consapevoli della novità… Leggi tutto »