Quando si dice l’«attenzione alla famiglia». Non c’è stato ministro o membro della maggioranza – nel governo fortunatamente dismesso, ma anche in quel precariamente in sella – che non abbia proclamato a tutto il mondo che «la famiglia» stava in cima ai propri pensieri e, quindi, in testa di lista nell’ordine delle priorità di un’amministrazione responsabile. Peggio ancora: la «maternità» è spesso definita un valore da difendere anche a prescindere, in alcuni casi, dalla volontà della madre. Tutto vero? Macché…. Leggi tutto »
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Indice. Il Vaticano e i libri proibiti
Il primo Indice dei libri proibiti fu pubblicato nel 1559 sotto Paolo IV, in piena Controriforma: l’istituzione, fra le più dannose della storia dell’umanità, fu abolita più di quattro secoli dopo, nel 1965, da Paolo VI. Lo scopo era impedire la stampa e la diffusione di qualsiasi opera che disturbasse la dottrina e la prassi della Chiesa cattolica. Come scrisse Paolo Sarpi, l’Indice fu «il più bell’arcano per adoperare la religione a far gli uomini insensati». L’Italia, in particolare, ne… Leggi tutto »
Vaticano: no a declino studi latino e greco
A chi viaggia per lavoro può accadere, in ambito internazionale, di rimanere «male» constatando che l’inglese parlato, per esempio , da tedeschi, è in media largamente migliore del nostro. Per il buon motivo che è materia meglio studiata a scuola. Ma (ancora più umiliante), può accadere anche che perfino la loro conoscenza del latino sia migliore della nostra. Ovvia l’obiezione:pazienza, l’inglese serve, il latino no. Ma non tutti la pensano così, e se in alcuni Stati esteri il valore formativo… Leggi tutto »
Sul velo islamico niente ideologismi
La discussione sul velo islamico si è aperta in Italia in ritardo su altri paesi europei, ma sta assumendo una valenza ideologica che corre il rischio di confondere le idee, e provocare più di un danno. Cominciamo da una constatazione elementare. Nel nostro paese non si sono avuti, sino ad oggi, né un ricorso massiccio al velo da parte di donne islamiche, né reazioni sociali e normative preclusive, per intenderci di tipo francesizzante. Ciò è dovuto ad una presenza islamica… Leggi tutto »
Funerali, la classifica delle città
E’ Roma la città dove passare “all’altro mondo” costa meno. Secondo una ricerca di “Help consumatori”, la prima agenzia on line dedicata ai consumi, la capitale, con i suoi 2155 euro (costo medio), è la città dove fare un funerale costa meno. Milano si piazza, invece, al primo posto con 3575 euro. Questo se ad organizzare l’ultimo viaggio è un’agenzia privata. Il dato più significativo però, riguarda la sproporzione tra le tariffe comunali (molto più basse) e quelle applicate dai… Leggi tutto »
Monica Bellucci: «Italiane svegliatevi!»
L’ultima volta che Monica Bellucci è intervenuta pubblicamente in una questione interna italiana è stato due anni fa, ai tempi dell’approvazione della legge 40/2004 per la fecondazione assistita, da lei ritenuta «coercitiva e iniqua». Come finì quella battaglia si sa bene, o forse non si ricorda neppure, visto il velo di silenzio che è calato sull’assunto, come se i problemi di infertilità fossero miracolosamente scomparsi. Il referendum del giugno 2005 non raggiunse il quorum e di fecondazione praticamente non si… Leggi tutto »
«Carta dei valori riguarderà ogni immigrato»
Un provvedimento che non vale solo per i musulmani, ma per tutti gli immigrati. La Carta dei Valori «dovrà riguardare tutti coloro che vogliono vivere stabilmente in Italia» e dunque «sarebbe sbagliato che la Carta fosse sottoposta per la firma ai soli musulmani». Così il ministro dell’Interno Giuliano Amato ha spiegato ai membri della Consulta per l’Islam italiano il senso del documento proposto nella scorsa riunione. In apertura di seduta – informa una nota del Viminale – il ministro ha… Leggi tutto »
«Carta dei valori» divide la Consulta islamica
Dovrebbe essere il giorno del dialogo con l’Islam italiano. Sarà il giorno dello strappo? Il ministro dell’ Interno, Giuliano Amato, ha convocato per oggi al Viminale la Consulta per l’Islam italiano con l’intento di sanare la frattura causata dall’inserzione dell’Ucoii (l’Unione per le comunità islamiche) che quest’estate aveva paragonato le stragi israeliane a quelle naziste. All’appuntamento il ministro aveva dato un senso istituzionale, chiedendo a tutte le organizzazioni che fanno parte dell’organismo governativo di esprimere le proprie valutazioni sulla Carta… Leggi tutto »