Per la prima volta un feto è stato riconosciuto come prigioniero politico e vittima di tortura da parte della dittatura militare brasiliana (1964-85). Si tratta del figlio dell’ex guerrigliera Crimeia Grabois, che era stata torturata nel dicembre del 1972 in un centro clandestino di tortura della polizia a San Paolo quando era incinta di sette mesi. Era appena stata fatta prigioniera nella regione dell’Araguaya, in Amazzonia, dove morì anche l’unico appartenente italiano alla guerriglia, il calabrese Libero Giancarlo Castiglia. Mesi… Leggi tutto »
Tag Articolo: Joao-Carlos-Grabois
Lingue disponibili
Articoli recenti
- Irc: cambiare si può, anche durante l’anno
- La clericalata della settimana, 37: il sindaco di Roma chiede 500 milioni di euro in più per il giubileo
- Miracoli, teiere e fallacie logiche
- La clericalata della settimana, 36: Ministero della Cultura e Regione Veneto firmano accordo per valorizzare la storia del cattolicesimo locale
- Conferenza stampa “Nomina Contra Deum”
- La tv secolarizzata: riti laici sullo schermo