La pretesa di intitolare al papa Giovanni Paolo II la stazione centrale “Termini” della capitale della Repubblica italiana non è che il culmine del confessionalismo istituzionale. La decisione è stata assunta con un colpo di mano antidemocratico, non trasparente, in periodo di silenzio-stampa, nonostante fosse stata già precedentemente contestata da migliaia di cittadini e da centinaia di associazioni italiane ed estere. Il sindaco Veltroni ha così negato il carattere laico delle istituzioni e il profondo pluralismo culturale, politico e religioso… Leggi tutto »
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Verona, un’altra dedica per Giovanni Paolo II
La giunta comunale di Verona ha deliberato di intitolare a papa Giovanni Paolo II (nome d’arte di Karol Wojtyla) i giardini di lungadige San Giorgio. La legge vorrebbe che fossero passati 10 anni dalla morte, ma è stata presentata al prefetto una istanza per l’autorizzazione in deroga. Dai giardini si intravede la residenza universitaria Clivia, rigidamente femminile, dell’Opus Dei, organizzazione di fede e potere che Wojtyla ha tanto protetto e privilegiato. E’ l’unica logica toponomastica rintracciabile. Dalla Newsletter del circolo… Leggi tutto »
Il nuovo libro di Piergiorgio Odifreddi
“In principio Dio creò il cielo e la terra”: parte proprio dall’inizio Piergiorgio Odifreddi in questo suo viaggio dentro le Scritture e lungo i due millenni di storia della Chiesa. Come cittadino e uomo di scienza egli dichiara che il Cristianesimo ha costituito non la molla del pensiero democratico e scientifico europeo, bensì il freno che ne ha gravemente soffocato lo sviluppo. Il Cristianesimo in generale, e il Cattolicesimo in particolare, non sono (soltanto) fenomeni spirituali, ma interferiscono pesantemente nella… Leggi tutto »
2006: tre perle al mese
Alessandro Capriccioli ha scelto “tre perle” per ogni mese del 2006: ne è venuta fuori una specie di “bestiario”. Sul blog Metilparaben
Come può far rumore la gerarchia cattolica…
Il direttore di Avvenire (venerdì 15 dicembre), con una certa dose d’ingenuità, prende alla lettera le parole di una lettrice, la quale si lamenta per il fatto che “La Chiesa grida sempre…ogni volta per qualsiasi cosa”, e risponde con un po’ di cattiveria, giacché mentre la lettrice fa pacate riflessioni, lui le dà della qualunquista, e finisce per “gridare”: «Grida e insulti non sono nel nostro repertorio»… bensì nel repertorio de L’Unità, di Liberazione, e del Manifesto. Scrive: «Se con… Leggi tutto »
La battaglia del presepe vista dalla Francia
Non toccatemi il bue, l’asinello e Gesù bambino. Le autorità cattoliche hanno moltiplicato i loro avvertimenti contro i tentativi di alcuni insegnanti e di qualche responsabile politico di far sparire i presepi dai luoghi pubblici. Un articolo di Eric Joszef (“L’Italie bien embarrassée par ses crèches”, l’Italia in un bell’impiccio per i suoi presepi) è stato pubblicato sul sito di “Le Monde”.
Anche negli USA si vota all’ombra della croce
Il sistema elettorale è diverso da quello italiano: ci si deve registrare per votare, e i seggi vengono aperti un po’ dove capita. Il risultato è però lo stesso… si vota all’ombra della croce. Voting & Religion in America: a Slideshow è stato pubblicato sul sito Design Observer
Due nuovi ‘documenti’ sul sito UAAR
Nella sezione Documenti del nostro sito sono stati pubblicati: Piergiorgio Welby è morto, di Marco Bazzato Chiamata a raccolta degli Stati Generali della laicità in Francia