1 milione e 385mila euro: questa la cifra stanziata per feste di quartiere e manifestazioni religiose dalla giunta comunale di Palermo, che nei primi giorni di agosto ha approvato una delibera che prevede il finanziamento di ben 131 iniziative fra spettacoli di quartiere e manifestazioni a carattere religioso. La segnalazione di una mole così ingente di proposte di finanziamento era stata raccolta negli ultimi mesi da numerosi consiglieri comunali della maggioranza e dell’opposizione, nonché dallo stesso staff del sindaco Diego… Leggi tutto »
Tag Articolo: laicità
Germania, niente velo e croci nelle scuole dello Schleswig-Holstein
A partire dal gennaio 2007 nelle scuole dello Schleswig-Holstein, il piu’ settentrionale land tedesco al confine con la Danimarca, sara’ vietato esporre in classe il crocefisso e anche solo indossare simboli religiosi come le croci da catenina da parte di studenti e insegnanti. Inizialmente il governo locale di “Grosse Koalition” guidato da Peter Harry Carstensen (Cdu) voleva solo vietare che le insegnanti di religione islamica entrassero a scuola con il velo, ma poi a causa delle proteste delle minoranze presenti… Leggi tutto »
Bangladesh, nuova fatwa contro scrittore
Minacce di morte sullo scrittore bangladese Hasan Azizul Haque. Una fatwa è stata infatti emessa contro di lui dall’imam della moschea di Rajshahi. Haque ha dovuto chiedere protezione alla polizia per sé e per la sua famiglia. La fatwa sarebbe stata emanata in seguito all’impegno di Haque per la laicità e contro i fondamentalisti islamici. L’imam ha sostenuto che Haque avrebbe apostatato dalla religione islamica. Studenti integralisti avrebbero nel frattempo bruciato pubblicamente immagini di Haque, da loro definito “ateo e… Leggi tutto »
“La Civiltà Cattolica” striglia il “laicista” Romano Prodi
Il numero doppio, d’agosto, della “Civiltà Cattolica“, la rivista dei gesuiti di Roma stampata col controllo riga per riga delle autorità vaticane, apre con un editoriale anonimo intitolato “Tolleranza e intolleranza”. L’intolleranza presa di mira è quella laicista. Ma sul finire, l’editoriale sterza in casa propria e dà una lavata di capo a quel “cattolicesimo che si autodefinisce adulto” ma in realtà si piega al laicismo dominante e “praticamente dissolve” la morale cristiana. Ecco le righe dell’intemerata: “Laicismo e intolleranza… Leggi tutto »
Berlusconi: “L’Italia cattolica deve essere degli italiani”
“Secondo noi l’Italia deve essere cattolica e degli italiani. La sinistra pensa invece a un’Italia plurietnica”. E’ un Silvio Berlusconi scatenato e “condannato a restare in politica”, quello che si è presentato al Meeting di Rimini. Un appuntamento che segna il rientro nella scena pubblica dell’ex premier dopo la lunga vacanza in Sardegna. Il Cavaliere è stato accolto dai cori da stadio del popolo ciellino che urla “Silvio, Silvio”. Gli uomini del servizio di sicurezza hanno faticato non poco per… Leggi tutto »
Simona Torretta e la laicità irakena
“Saddam era un dittatore criminale, ma era laico e ha tenuto a distanza il fanatismo religioso. Mentre oggi in Iraq dilagano, sempre più numerosi, gruppi che impongono restrizioni sulla vita delle persone: adesso il velo per le donne è obbligatorio, ascoltare musica all’Università è proibito. Il mio impegno per l’Iraq continua anche per questo: c’è bisogno che qualcuno denunci le violazioni dei diritti umani e difenda i civili. Spero che un giorno gli iracheni verranno risarciti per tutte le sofferenze… Leggi tutto »
Alla ricerca di un Dio per l’Occidente
Cosa significa Dio per gli uomini del XXI secolo? Si interroga su questa cruciale domanda il fascicolo 36 di Liberal, ospitando saggi di 22 autori, tra i quali Michael Novak, Luc Montagnier, James Hillman, Claudio Risé, Uto Ughi, Roberto Formigoni, Abraham B. Yehoshua, Ernst Nolte, Gianni Baget Bozzo, Renato Cristin. Come si vede, studiosi non assimilabili in un’unica visione del problema. Prima di esaminare le riflessioni presenti in alcuni saggi, vorrei però sottolineare come, pur nella diversità, mi sembra ci… Leggi tutto »
L’ossessione dell’identità
L’aspetto più strano dell’alterco con le forze dell’ordine in cui è stato di recente coinvolto Mel Gibson non riguarda le ingiurie contro gli ebrei. La nozione che «gli ebrei di merda» sono «responsabili di tutte le guerre del pianeta» (e di tutto il resto si direbbe) non è né nuova né insolita. È stato un cliché antisemita per secoli. Più preoccupante è quel particolare miscuglio di sentimentalismo religioso e di arroganza hollywoodiana che è affiorato dopo che Gibson ha smaltito… Leggi tutto »