GENOVA – Le suore di Villa Serena, la clinica gestita dalle religiose, dove il ginecologo Ermanno Rossi avrebbe praticato l’aborto clandestino, ripetono che “nella casa di cura si sono effettuati semplici raschiamenti”. Ma a contraddirle sarebbe un’intercettazione telefonica: “Dottor Rossi, ho deciso di interrompere la gravidanza”, dice la donna al telefono. “Va bene, ci vediamo al più presto – risponde il medico, indagato e suicida lunedì scorso – prendo l’agenda e le cerco un appuntamento”. […] L’articolo completo è consultabile… Leggi tutto »
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Aborti a Genova: intervista ad una donna coinvolta e il reality secondo Ferrara
[…] Nel gruppetto delle signore, tutte sui trent’anni, benestanti, ne abbiamo sentita una, Angela. Con una storia triste e banale: un tradimento per distrarsi dalla noia di una routine matrimoniale e la gravidanza inaspettata che lei non voleva assolutamente portare avanti. Da qui l’aborto e il coinvolgimento nell’indagine in corso. Che si è insinuata nella serenità della sua casa dopo una telefonata dei carabinieri. La chiamata è stata presa, per puro caso, da Angela, mentre suo marito ignaro gironzolava in… Leggi tutto »
Gli aborti della Genova “bene”: venti donne sotto inchiesta
GENOVA – Ci sarebbe anche una signora, anni fa coinvolta in un clamoroso fatto di cronaca e poi diventata volto televisivo, tra le donne (al momento una decina, ma il numero è destinato a raddoppiare) finite sul registro degli indagati per la violazione della legge 194 nell’operazione «Erode» [sic!], l’inchiesta coordinata dal pm Sabrina Monteverde e condotta dai Nas dei carabinieri sui presunti aborti illegali eseguiti dal dottor Ermanno Rossi, il ginecologo suicidatosi lunedì sera a Rapallo. Il pm mantiene… Leggi tutto »
Ginecologo suicida: indagato per violazione della legge 194
GENOVA – Tutto era iniziato da un aborto che Ermanno Rossi, noto ginecologo dell’ospedale Gaslini, avrebbe praticato nel suo studio privato di Rapallo. Una giovane donna che aveva chiesto l’interruzione della gravidanza nell’ospedale presieduto dal cardinale Angelo Bagnasco, dove però si effettuano soltanto aborti terapeutici, e che di ripiego si sarebbe rivolta all’ambulatorio. In un secondo momento la ragazza avrebbe raccontato tutto ad una amica: un’attivista del Movimento per la Vita. Da questa sarebbe partita la segnalazione anonima ai Nas,… Leggi tutto »
Lavoro e legge 194: l’8 marzo torna in piazza (tra Ferrara e Luxuria)
ROMA – Cortei, presidi, sit in: non sarà un 8 marzo rituale quello di oggi, ci saranno più slogan che mimose a scandire una giornata tornata inquieta. Un po’ ovunque, in ogni città, sono previste iniziative, e dal lavoro alla legge 194 anche la celebrazione più rassicurante si tinge di lotta e di polemica. Dopo oltre venti anni dall’ultimo appuntamento unitario, le donne dei sindacati confederali manifestano a Roma. […] Temi che attraversano la vita quotidiana, rimossi dal dibattito elettorale… Leggi tutto »
Aborto e prematuri: tra Ferrara, Marino e il Consiglio Superiore di Sanità
Il neonato molto prematuro va rianimato nel tentativo di salvarne la vita, ma evitando l’accanimento terapeutico, e qualora dimostrasse di non rispondere alle cure va accompagnato verso la fine. Sempre con un continuo dialogo e una ricerca di soluzioni condivise con i genitori. Così il Consiglio Superiore di Sanità, a cui il 7 gennaio scorso il ministro della Salute Livia Turco ha chiesto un parere in merito, si esprime sulle modalità di assistenza nelle età gestazionali estremamente basse. […] “Al… Leggi tutto »
Il Comitato di bioetica: “Rianimare il feto vitale”
Il vicepresidente Lorenzo D’Avack conferma che il Comitato ha approvato, “in seduta plenaria e a larga maggioranza”, la posizione secondo cui il feto venuto alla luce va sempre rianimato, anche senza il consenso dei genitori e indipendemente dal periodo di gestazione. La notizia è tratta dall’ANSA e da Avvenire.
Il Consiglio regionale lombardo e la “tutela della vita”
La legge 194 è al centro di un nuovo scontro tra maggioranza e opposizione al Consiglio regionale lombardo. E’ polemica per una dicitura dell’articolo 4, contenuto nel progetto di legge sul Welfare approvato ieri in Consiglio regionale, nel quale si afferma che la Regione Lombardia tutela la vita “fin dal concepimento”. L’articolo 4, che affida il compito di salvaguardia dell’embrione alle unità socio-assistenziali che operano nel territorio, è stato approvato a scrutinio segreto, suscitando subito molte proteste. Secondo il centrosinistra,… Leggi tutto »