Per uno strano scherzo del destino, in questi giorni di crisi di governo sto rileggendo un vecchio libro di fantascienza: “L’uomo che cadde sulla Terra” di Walter Tevis. Forse ricorderete il bel film che ne fu tratto nel 1976, interpretato da David Bowie. Riletto in questo momento, il romanzo acquisisce una nota di attualità ancora maggiore di quella, già notevole, che gli appartiene normalmente. Sembra veramente di leggere una profezia o, quantomeno, una stringente allegoria del nostro mondo. C’è molto… Leggi tutto »
Tag Articolo: letteratura
Risonanze moderne di antiche tradizioni
La letteratura araba contemporanea ha alle spalle una ricchissima tradizione con cui, com’è ovvio, si è trovata spesso a articolare un ineludibile confronto. Il turàth, ovvero il patrimonio culturale ereditato a partire dall’epoca preislamica, viene assunto di volta in volta dagli autori contemporanei come canone, o rifiutato come ostacolo alla modernizzazione, oppure rielaborato nella ideazione di nuove opere che inglobino temi o modelli profondamente radicati nella tradizione araba. Proprio sul tema della continuità e della rottura con la gloriosa eredità… Leggi tutto »
Ohran Pamuk, un Nobel ateo
“Sono troppo giovane per il Nobel”, osservava Orhan Pamuk un anno fa nel suo studio affacciato sul Bosforo. Era una domenica di ramadan e stavamo sorseggiando una tazza di tè. Dopotutto lo scrittore turco ha sempre evidenziato il suo ateismo e nell’ultimo libro, Istanbul, scrive: «A casa nessuno mi insegnava la religione. Forse perché non avevano nulla da insegnarmi: non ho mai visto nessun famigliare pregare». Cinquantaquattro anni, Pamuk è spesso irriverente e riferendosi ai contadini immigrati in città scrive… Leggi tutto »