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Magdi Allam: “Su Maometto e islam il papa aveva ragione”

Denuncio il relativismo e il politicamente corretto, che ha portato l’Occidente a tagliarsi la lingua per non incorrere nel terrorismo dei tagliagole». Il giornalista Magdi Allam racconta la sua clamorosa conversione, il battesimo, il rapporto con la religione abbandonata e quella conquistata, la vita blindata a causa delle minacce islamiste, la sua idea di cattolicesimo e la sua ammirazione per il Papa. E conia un neologismo: la «logica dell’islamicamente corretto, un male – dice – da cui dobbiamo affrancarci». Il… Leggi tutto »

Betori sul caso Allam

Betori, segretario generale della Cei, chiarisce sul battesimo di Magdi Allam: “è la riaffermazione della vocazione missionaria della Chiesa. […] La Chiesa non può pensare di predicare il Vangelo a tutti, esclusi i musulmani. Va proposto a tutti e vogliamo riaffermare la capacità del Vangelo di essere riconversione per tutti”. Fonte: Ansa

Allam: il Vaticano prende le distanze

CITTÀ DEL VATICANO –Magdi Allam ha scelto di diventare cristiano e cattolico ma la sua scelta non comporta automaticamente la condivisione da parte delle autorità ecclesiastiche delle posizioni che il giornalista esprime nei suoi articoli e nei suoi libri. Lo ha precisato il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, evidenziando che «accogliere nella Chiesa un nuovo credente non significa evidentemente sposarne tutte le idee e le posizioni». «Magdi Allam – ha aggiunto – ha il diritto ad esprimere le… Leggi tutto »

Da Allah ad Allam: uso politico di una conversione

Che la religione possa essere instrumentum regni non ci scandalizza: tutta una tradizione politica ce l’ha insegnato. Che l’età del secolarismo sia stata seguita dal post-secolarismo, con un ritorno non già del “sacro”, ma del sacralizzato in funzione politica, lo sappiamo parimenti. Che in alcune realtà nazionali, dagli Stati Uniti all’Iran, si compia un abuso spregiudicato di fattori religiosi a fini di legittimazione e delegittimazione politica, ce l’abbiamo sotto gli occhi. E, infine, siamo via via più consapevoli della novità… Leggi tutto »

Magdi Allam si confessa: “Non c’è islam moderato”

Milano – Ora è Magdi Cristiano Allam, ed è una svolta «radicale e definitiva». La conversione è rottura dei ponti con il passato: «Quando credevo che potesse esistere un islam moderato». Scrittore e giornalista, vicedirettore ad personam del Corriere della Sera, Magdi Allam è diventato cattolico la notte di Pasqua, quando Benedetto XVI l’ha battezzato con le sue mani in san Pietro. Come è cambiata la sua vita da sabato? «È cambiata la gioia interiore che provo dentro di me,… Leggi tutto »

Telecamere nascoste in moschea, l’imam: sharia in Italia

A coloro che immaginano che il velo islamico sia una libera scelta della donna o addirittura il suggello di una società multiculturale dove saremmo tutti felicemente realizzati, consiglio di seguire questa sera alle 22,35 la puntata dal titolo «Un velo fra noi», della trasmissione Controcorrente condotta da Corrado Formigli su SkyTg24. Scopriremo che nelle nostre moschee il niqab, il velo integrale, viene imposto come un precetto divino e che simboleggia la penetrazione della sharia, la legge coranica, in vista dell’islamizzazione… Leggi tutto »

Poligamia, la moglie accusa il capo Ucoii

Il primo dicembre vi avevamo raccontato di uno scandalo sessuale a sfondo poligamico, in cui Lia, curatrice del blog Haramlik, denunciava di essere stata ripudiata da un non meglio specificato «Mullah di noialtri». Ebbene ora siamo in grado di svelarvi il nome: Hamza Roberto Piccardo. Ed è Lia, professoressa di Letteratura che insegna a Genova, a rivelarlo: «L’ultima cosa che vorrei fare è ritrovarmi ad avere partecipato, con la mansuetudine di un capretto, alla grottesca messa in scena di una… Leggi tutto »

Quel Natale sconosciuto della scuola

Ci voleva l’articolo appassionato di un «mussulmano laico» come Magdi Allam per smascherare la superficialità e la tristezza ideologica che si nascondono dietro le azioni di quanti si sono adoperati in questi giorni per cancellare dal Natale i simboli «religiosi e umani che si ispirano al cristianesimo». Dalla tradizione del presepe al coro «Tu scendi dalle stelle» da far cantare ai bambini delle scuole materne. Ho sotto gli occhi la dichiarazione del direttore didattico di una di quelle scuole: «In… Leggi tutto »