«I responsabili dell’industria dei media formino e incoraggino gli operatori del settore a salvaguardare il bene comune, a sostenere la verità, a proteggere la dignità umana individuale e a promuovere il rispetto per le necessità della famiglia». Lo chiede Benedetto XVI nel messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che richiama quest’anno il ruolo dei media nell’educazione dei bambini. Nel testo papa Ratzinger riconosce che «molti operatori dei media vogliono fare quello che è giusto» ma sottolinea che «quanti… Leggi tutto »
Tag Articolo: matrimonio
Ruini, nuovo attacco su Pacs e eutanasia
Dal cardinal Ruini nuovo attacco alle coppie di fatto. I diritti dei conviventi e dei loro figli sono già assicurati dal “diritto comune”, dice Ruini, e non c’è motivo di “creare un modello legislativamente precostituito” che “inevitabilmente configurerebbe qualcosa di simile a un matrimonio, dove ai diritti non corrisponderebbero uguali doveri”. Quindi, il cardinale torna sul rifiuto totale dell’eutanasia, “quali che siano i motivi e i mezzi, addotti o impiegati al fine di ottenerla”. “La rinuncia all’accanimento terapeutico – spiega… Leggi tutto »
Famiglie ‘snaturate’ 2: Francia
Le francesi non fanno come le altre: fervidamente in carriera, lavoratrici ad ogni costo, ma anche e soprattutto madri. Eccome. La nazione per più di un secolo ossessionata da un tasso di natalità flebilissimo e dall’ombra scura dell’invecchiamento è ora tutta una culla e un vagito. E’ diventata la più feconda d’Europa, perché ha «probabilmente» scavalcato anche l’Irlanda, dove però l’aborto è vietato. All’inizio del 2000, era solo un timido baby-boom, si è trasformato in rampante tendenza. 830 mila nascite,… Leggi tutto »
Famiglie ‘snaturate’ 1: USA
Meglio sole, che male accompagnate. La maggioranza delle donne americane ha optato per la saggezza del vecchio proverbio, decidendo di vivere senza marito. Per qualcuna si tratta del compimento della liberazione femminista, per altre è mancanza di materia prima, e per altre ancora uno schiaffo all’inaffidabilità, la superficialità e la stupidaggine del maschio moderno. Qualunque sia la risposta giusta, a differenza dei mariti i numeri non mentono, e quindi la tendenza deve far riflettere. La notizia, in prima pagina dal… Leggi tutto »
Prete celebra le nozze di una divorziata con rito civile
Un matrimonio civile che farà discutere, perché al posto del sindaco c’era un sacerdote. Don Albino Bizzotto che col suo gesto ha voluto «invitare la Chiesa a superare quello che può essere percepito come un “accanimento giuridico” nei confronti dei divorziati». Il fatto è accaduto sabato a Padova. Protagonista don Bizzotto, presidente dei Beati i costruttori di pace, ed Emma e Luigino, cattolici “doc” ma impossibilitati ad unirsi in matrimonio in chiesa perché Emma è divorziata. Così il prete “ribelle”… Leggi tutto »
Poligamia, la moglie accusa il capo Ucoii
Il primo dicembre vi avevamo raccontato di uno scandalo sessuale a sfondo poligamico, in cui Lia, curatrice del blog Haramlik, denunciava di essere stata ripudiata da un non meglio specificato «Mullah di noialtri». Ebbene ora siamo in grado di svelarvi il nome: Hamza Roberto Piccardo. Ed è Lia, professoressa di Letteratura che insegna a Genova, a rivelarlo: «L’ultima cosa che vorrei fare è ritrovarmi ad avere partecipato, con la mansuetudine di un capretto, alla grottesca messa in scena di una… Leggi tutto »
Il boom dei matrimoni misti, triplicati nell’arco di dieci anni
Una realtà in continua crescita: in dieci anni i matrimoni tra stranieri e italiani si sono triplicati. Un aumento del 300%. Non solo. Negli ultimi quattro anni, il numero dei bambini nati da coppie miste è aumentato del 22%. […] Il boom è ben fotografato dall’Istat: nel 2004, in Italia si sono celebrati 28mila matrimoni con almeno un coniuge straniero. Vuol dire che il 10,4 per cento delle unioni è stato tra italiani e immigrati. Nel 1992, invece, erano solo… Leggi tutto »
Francesco d’Agostino e i diritti degli omosessuali
[…] Tradizionalmente, in tutte le società e in tutte le epoche, questo tipo di impegno, ancorché lodevole, è sempre stato ritenuto di carattere privato; per acquisire rilievo pubblico (e divenire impegno matrimoniale) si è sempre pensato che esso dovesse includere l’apertura generazionale (e questo spiega perché un matrimonio non consumato – in quanto non aperto di principio alla generatività – sia sempre stato ritenuto giuridicamente fragile, cioè nullo, annullabile o comunque divorziabile). Francesco d’Agostino, ieri su “Avvenire” Eppure, persino nella… Leggi tutto »