Tag Articolo: medicina

Donna operata a Milano con inserimento di neurostimolatore antidolore

Alle spalle 13 anni di dolore insopportabile, una ventina di interventi chirurgici, lunghi periodi trascorsi in carrozzella e il rischio di vedersi amputata una gamba in apparenza sana. Poi a gennaio la luce in fondo al tunnel, grazie all’impianto, nella schiena, di un nuovo modello di “peacemaker” antidolore, ricaricabile dall’esterno come un telefonino. Susanna, imprenditrice livornese, 45 anni, madre, ora sorride, cammina e si definisce “bionica”. Operata all’ospedale Niguarda di Milano, è fra i primi italiani a convivere con un… Leggi tutto »

False credenze

La parola inglese “delusion” non significa delusione! E’ un quasi sinonimo di belief, cioè credenza, ma viene normalmente utilizzata per definire una credenza falsa, fantasiosa o ingannevole. E’ utilizzata anche in psichiatria ed indica dei sintomi, associati a varie patologie, per cui il paziente crede a cose “assurde”. Ad esempio la “Capgras delusion” è il credere che i nostri parenti siano stati sostituiti da impostori mentre la “Cotard delusion” è il credere che siamo morti. Perché in psichiatria una credenza… Leggi tutto »

Brasile, feto riconosciuto prigioniero politico

Per la prima volta un feto è stato riconosciuto come prigioniero politico e vittima di tortura da parte della dittatura militare brasiliana (1964-85). Si tratta del figlio dell’ex guerrigliera Crimeia Grabois, che era stata torturata nel dicembre del 1972 in un centro clandestino di tortura della polizia a San Paolo quando era incinta di sette mesi. Era appena stata fatta prigioniera nella regione dell’Araguaya, in Amazzonia, dove morì anche l’unico appartenente italiano alla guerriglia, il calabrese Libero Giancarlo Castiglia. Mesi… Leggi tutto »

Staminali: “E’ il segnale che la Chiesa aspettava”

E’ una scoperta di cui rallegrarsi, una svolta attesa. Mi congratulo con i ricercatori per aver dimostrato come sia possibile far progredire la medicina senza danneggiare gli embrioni». La notizia che dal liquido amniotico si possano estrarre cellule staminali migliori di quelle adulte e di quelle embrionali è una novità accolta con favore dalla massima autorità sanitaria della Santa Sede. «Dio è anche nella scienza», esulta il cardinale Javier Lozano Barragan, presidente del Pontificio Consiglio per la pastorale della salute…. Leggi tutto »

Cellule staminali nel liquido amniotico

La scoperta di cellule staminali nel liquido amniotico, con capacità rigenerative pari a quelle dell’embrione, apre nuovi orizzonti per la cura di molte malattie e nel campo dei trapianti. Un contributo fondamentale alla ricerca è stato dato da capitali italiani e il primo firmatario dell’articolo sulla rivista «Nature Biotechnology» è un ricercatore italiano: Paolo De Coppi, chirurgo pediatra presso l’Università di Padova, attualmente in Inghilterra. Le nuove cellule, battezzate «staminali derivate dal liquido amniotico», si isolano facilmente (dall’amniocentesi), si moltiplicano… Leggi tutto »

Il giuramento di Ippocrate secondo i talk-show

Mi rivolgo a voi per cercare di risolvere i dubbi che i talk show televisivi mi creano. L’ultimo, riguarda il “giuramento d’Ippocrate”, che secondo l’ex presidente Comitato Nazionale di Bioetica – Prof. D’Agostino – e alcuni altri cultori della materia, sarebbe una comune, nobile abitudine dei neolaureati in Medicina. Mi chiedo per quali ragioni questo virtuoso gesto è stato scippato a me e ai miei compagni di studio. Mi chiedo come mai, in più di 40 anni di vita universitaria… Leggi tutto »

L’eredità di Piergiorgio

La scomparsa di Piergiorgio Welby ha commosso e addolorato un paese intero. Per più ragioni. Perché è venuto meno un uomo che aveva risposto con forza, coraggio e intelligenza alla sfida dolorosa della malattia. Perché le sue sofferenze indicibili ci riducevano a spettatori impotenti. E, ancora, perché non abbiamo saputo rispondere alla sua richiesta di aiuto. Quando, negli ultimi mesi, il male era divenuto insostenibile, Welby ci ha chiesto di lottare al suo fianco per vedere riconosciuto il suo diritto… Leggi tutto »

Un videogame per combattere il cancro

I videogiochi possono aiutare a guarire dalle malattie più terribili. Anche dal cancro. È quanto sostiene HopeLab, un’organizzazione non profit creata allo scopo di migliorare la salute e la qualità della vita dei giovani affetti da patologie croniche, che ha creato Re-Mission, un gioco interattivo per aiutare i giovani pazienti affetti dai più terribili tumori a prendere coscienza della propria malattia e dei modi più efficaci per combatterla. Il videogame è il frutto dello sforzo congiunto di medici e game… Leggi tutto »