Tag Articolo: multiculturalismo

«Velo, segno separazione ma anche diritto»

Segno di separazione ma anche un diritto delle donne musulmane. Tony Blair torna in questi termini sulla questione del velo islamico. Nel corso della sua conferenza stampa mensile, il premier è intervenuto a sostegno delle posizioni dell’ex ministro degli Esteri, Jack Straw, che aveva criticato l’uso del velo integrale. Il velo, ha affermato Blair, «mette a disagio le persone che non fanno parte di una comunità». Riguardo a coloro che lo indossano, il premier ha sottolineato però che «nessuno vuole… Leggi tutto »

In edicola il nuovo numero di MicroMega

“Riflessioni su un delitto islamico” . Al di là dell’ovvia e scontata condanna dell’omicidio di Hina Saleem, quali domande scomode ma ineludibili ci pone questo emblematico fatto di sangue che non può essere relegato solo alla cronaca nera? Quali sono le vie all’integrazione, tutte le culture hanno la stessa dignità, quali i valori dell’identità occidentale irrinunciabili ? Nel nuovo fascicolo di Micromega, le riflessioni di Alda Merini, Lidia Ravera, Dacia Maraini, Natalia Aspesi, Giuliana Sgrena, Maria Bonafede, Luisa Muraro, Moni… Leggi tutto »

Lo scontro di civiltà sul corpo della donna

Agli atti, per i futuri storiografi della guerra mondiale in corso, c’è anche un rap. «Fuck Hirsi Ali Somali / Just two months in Holland and already so knowing / Cancer whore, shit stain, I’ll smash you face». Hirsi Ali è la somala autrice di Submission, il film sulla condizione delle donne islamiche che è costato a lei la libertà, al regista Theo Van Gogh la vita, e a noi mesi di polemiche e di manipolazioni. Gli autori del rap,… Leggi tutto »

Regolo di piombo per i conflitti etici

Da quando il Consiglio dei ministri ha varato il disegno di legge sulla cittadinanza è come se si fosse aperto il vaso di Pandora. Si accavallano commenti e riflessioni: come si fa a certificare l’«italianità» di un immigrato? Chi può accedere in modo permanente ai pieni diritti? Fino a che punto lo Stato può esigere una «prova di fedeltà»? E poi, fedeltà a che cosa? Ne abbiamo parlato con Marco Revelli, sociologo e docente universitario. Ma soprattutto «testa pensante» della… Leggi tutto »

L’ossessione dell’identità

L’aspetto più strano dell’alterco con le forze dell’ordine in cui è stato di recente coinvolto Mel Gibson non riguarda le ingiurie contro gli ebrei. La nozione che «gli ebrei di merda» sono «responsabili di tutte le guerre del pianeta» (e di tutto il resto si direbbe) non è né nuova né insolita. È stato un cliché antisemita per secoli. Più preoccupante è quel particolare miscuglio di sentimentalismo religioso e di arroganza hollywoodiana che è affiorato dopo che Gibson ha smaltito… Leggi tutto »

Amartya Sen e il multiculturalismo

Tutto iniziò in Canada. Ed iniziò bene. Nel 1971 il Canada fu il primo Paese ad adottare ufficialmente il multiculturalismo. Come dichiara con orgoglio il sito web del Canadian Heritage , «il Canada affermò così il valore e la dignità di tutti i cittadini indipendentemente dalle origini razziali o etniche, dalla lingua o dalla religione». Il multiculturalismo fu poi adottato ufficialmente dalla maggior parte degli Stati dell’Unione europea, con la Gran Bretagna alla testa di una tendenza che andava diffondendosi… Leggi tutto »