A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori dell’Università della California in uno studio pubblicato sulla rivista Nature. […] L’articolo completo è consultabile sul sito di Repubblica
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Nature: il fondamentalismo uccide
Lo studio dei rotoli del Mar Morto, i famosi testi scritti dalla comunità degli Esseni che viveva a Qumran, hanno permesso a Joe Zias (paleopatologo) di trovare le latrine usate dalla setta medesima. Le norme comunitarie prevedevano infatti che per defecare i membri della comunità dovessero recarsi in un luogo nascosto, situato a poco più di un chilometro a nord-ovest dell’accampamento, e provvedessero a seppellire le loro feci. Questa informazione ha permesso allo studioso di identificare le latrine che hanno… Leggi tutto »
Il vecchio cugino di Neanderthal
L’uomo di Neanderthal, scomparso circa 30 mila anni fa, aveva con l’uomo moderno un antenato in comune. Dalla sequenza del Dna effettuata da un gruppo di ricercatori tedeschi e americani la sovrapposizione risulta minima, eppure pare certa l’esistenza di un cugino lontano. Quanto lontano è difficile da accertare, anche considerato il fatto che il campione genetico utilizzato nelle ricerche è minimo e lo studio del Dna degradato presenta particolari ostacoli. Secondo Svaante Paabo, del Max Plance Institute for Evolutionary Anthropology,… Leggi tutto »
La distrofia muscolare curata nei cani con le cellule staminali
Le cellule staminali curano la distrofia muscolare. Almeno nei cani. Per conoscere se la scoperta dei ricercatori del San Raffaele sia efficace anche negli uomini bisogna aspettare ancora un po’. Perlomeno un paio d’anni quando potrà partire la sperimentazione clinica all’ospedale di Don Verzé. Ma la notizia è di quelle importanti tanto che la rivista scientifica Nature pubblica i risultati della ricerca del San Raffaele finanziata da Telethon. Si apre così uno spiraglio nella lotta contro la distrofia muscolare di… Leggi tutto »
Trapianto di cellule della retina e alcune cavie tornano a vedere
Riacquistare la vista grazie ad un trapianto di cellule della retina. Per la prima volta, in un esperimento condotto su topi, un gruppo di ricercatori è riuscito a ripristinare parzialmente la facoltà visiva, trapiantando negli animali cellule precursori della retina. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature, si deve all’équipe del London Institute of Ophthalmology ed ha utilizzato un nuovo approccio sviluppato alla University of Michigan, presso il Kellogg Eye Center. I risultati sono stati accolti con grande interesse dalla comunità… Leggi tutto »