È un progetto avviato dall’UAAR per ottenere, come primo obiettivo, una reale parità tra chi si avvale dell’insegnamento della religione cattolica (IRC) nella scuola pubblica e chi decide di non frequentarlo. In particolare, questo progetto è rivolto a chi (genitore, studente, insegnante), interessato alle attività formative alternative previste dalla legge, incontra difficoltà normative, finanziarie e organizzative che ne impediscono l’effettuazione. Il secondo obbiettivo del progetto, più ambizioso e sostanziale, è il superamento dell’attuale sistema educativo che discrimina gli scolari in… Leggi tutto »
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Benedetto XVI: “A scuola si insegni anche la ricerca di Dio”
In un mondo pluralista è difficile affrontare il discorso della fede ma è necessario per dettare quei criteri che devono guidare e orientare le conoscenze tecniche, queste ultime infatti da sole non sono sufficienti. Da qui la necessità del discorso religioso nelle scuole. Il Papa ha rivolto un appello agli insegnati di religione e agli educatori affinché nelle scuole si insegni anche la ricerca di Dio. Benedetto XVI torna dunque direttamente sul tema della religione a scuola, e lo fa… Leggi tutto »
Sinodo valdese a favore della “storia delle religioni”
Il Sinodo delle chiese valdesi e metodiste (Torre Pellice, 20-25 agosto) ha denunciato “l’unilateralità di un insegnamento religioso confessionale nella scuola pubblica di fronte ad una società sempre più multiculturale e multireligiosa”, esprimendosi sull’opportunità di introdurre nella scuola pubblica italiana un insegnamento critico del fatto religioso in quanto fatto culturale, che si traduca sul piano didattico in una “storia delle religioni”. “Soltanto una scuola democratica – si legge nell’ordine del giorno approvato –, capace di affrontare istituzionalmente il problema religioso,… Leggi tutto »
Nuova Zelanda, il ministero dell’educazione ritira il progetto laico
Il ministero dell’educazione neozelandese ha fatto marcia indietro sulla pubblicazione di linee-guida che avrebbero vietato di praticare atti di culto nelle scuole primarie e intermedie. Le linee-guida avrebbero indicato chiaramente alle scuole che le preghiere cristiane o i karakia maori nelle scuole primarie sarebbero stati illegali nella maggior parte delle circostanze. Ma i presidi, i vescovi e l’opposizione parlamentare hanno criticato le linee-guida, e il provvedimento è stato ritirato. Un articolo (in inglese) è stato pubblicato sul sito del N.Z. Herald
La scuola “araba”, un test anche per noi
Scuola araba o scuola coranica? Sui giornali in questi giorni si è fatta molta confusione tra i due termini quando si è discusso della richiesta di autorizzazione al ministero dell’Istruzione e al provveditorato da parte di una associazione (di cui fanno parte sia stranieri che italiani) con sede a Milano. La richiesta di autorizzazione in realtà riguarda, come è ovvio, una scuola araba e più precisamente egiziana, dato che l’ordinamento scolastico egiziano è quello riconosciuto da tutti i Paesi arabi…. Leggi tutto »
Milano, si torna a parlare di una scuola araba
Si torna a parlare di una scuola per stranieri a Milano, dopo la chiusura della struttura di via Quaranta. La richiesta di autorizzazione è già sul tavolo del direttore dell’ufficio scolastico regionale, Mario Giacomo Dutto. Sarebbe una scuola straniera privata che fa riferimento all’ordinamento egiziano: secondo i promotori dovrebbe chiamarsi «Insieme» e sorgere in via Ventura, zona Lambrate. Nessuna dichiarazione da parte di Dutto e anche l’assessore comunale alla Scuola, Mariolina Moioli, ha detto di voler «leggere le carte» prima… Leggi tutto »
Russia: religione torna a scuola
Malgrado le resistenze del ministero della Pubblica Istruzione, 4 regioni russe hanno reso obbligatoria a scuola la religione ortodossa. Sara’ insegnata nelle scuole elementari e medie dal primo settembre. Il Patriarcato di Mosca si batte da qualche anno perche’ la religione (insegnata come ‘fondamenti di cultura ortodossa’) faccia parte del curriculum scolastico. Il ministero insiste perche’ nelle scuole pubbliche sia introdotta come materia facoltativa la storia delle religioni. Fonte: Alice News
Eugenio Scalfari sul meeting di CL
[…] Gli invitati ai raduni di Cl ci vanno per essere accettati. Ciò che viene detto a Rimini, chiunque lo dica, serve a guadagnarsi il favore della platea, non a scontentarla e a farla infuriare. Alcuni ci riescono altri no e ne escono scornati e rancorosi. Bocciati. Resta da capire perché tanta gente delle più varie estrazioni voglia farsi esaminare dai giovanotti di Cl. Ecco un punto che va approfondito. Berlusconi l’esame l’ha superato in alcune materie, ma in altre… Leggi tutto »