Tag Articolo: Padova

«Incapaci di rispondere a Mastella» E il consigliere gay lascia la Quercia

Laicamente, un addio alla Quercia. Alessandro Zan, 33 anni, consigliere comunale e presidente regionale di Arcigay, ha scritto direttamente a Piero Fassino per spiegare i motivi che lo hanno indotto ad abbandonare i Ds proprio nella fase congressuale. Le strade si divaricano, anche se Zan resta «un uomo di sinistra che fa politica senza rinunciare alle idee, ai valori e all’impegno che in questi anni ho condiviso con altre e altri, dentro e fuori la Quercia». Perché’ questa drastica scelta?… Leggi tutto »

Zizola: «La Chiesa non può essere di Stato…»

Giancarlo Zizola, vaticanista e professore universitario a Padova, cita Antonio Rosmini, sacerdote che proprio a Padova si laureò teologo nel 1822. Il fondatore dell’Istituto della Carità e delle Suore della Provvidenza ed «eroe della fede» per il quale è attualmente in corso la causa di beatificazione, spiega Zizola, «riteneva che la chiesa non avesse bisogno di potere e privilegi, ma solo di libertà». Religione e politica devono quindi restare operativamente separate? «L’ambito religioso e quello politico non devono sovrapporsi, perchè… Leggi tutto »

Titti de Simone: «Un testo da cambiare. Radicalmente»

Titti De Simone, deputata di Rifondazione comunista, storica esponente del movimento gay e lesbico, non fa parte della schiera che cerca di indorare la pillola sull’accordo raggiunto ieri in Consiglio dei ministri sui Pacs. Un’intesa alta e soddisfacente, lo dice il ministro Rutelli. Appunto, c’è da preoccuparsi. Io non sono soddisfatta per niente: il testo approvato è al di sotto di quanto previsto dal programma dell’Unione e sicuramente inadeguato rispetto alle aspettative delle coppie di fatto e delle coppie omosessuali… Leggi tutto »

Prof vestito da musulmano su Youtube

Solo una lezione dimostrativa che è stata «strumentalizzata». Il preside del liceo Cornaro di Padova spiega così la lezione di un professore di fisica che si è presentato in classe vestito da musulmano, con una tunica bianca e un turbante nero. Lezione che è finita però su Internet perché uno studente ha registrato il tutto con il telefonino e ha diffuso il filmato su Youtube. A segnalare la vicenda, che risale a un paio di anni fa, è stata una… Leggi tutto »

Padova, anagrafe apre alle unioni affettive: consegnati i certificati a coppia gay e etero

Per loro è stato “il giorno più bello della nostra vita” e lo hanno festeggiato come se si fosse trattato di un matrimonio. “Loro” sono Tommaso Grandis e Giorgio Perissinotto, Alicia Tosoni e Stefano Bonomi, che oggi, a Padova, hanno ricevuto il certificato di ‘famiglia anagrafica basata su vincoli affettivi e di convivenza’. Sono i primi in Italia, e la pratica è stata piuttosto semplice: un firma in calce al certificato davanti all’impiegato comunale e fine della festa. Ma l’evento… Leggi tutto »

Intervista ad Alessandro Zan sui Pacs

L’anagrafe comunale di Padova rilascerà tra pochi giorni i primi certificati di riconoscimento anagrafico di «famiglia fondata su vincoli affettivi». Il percorso per arrivare a questo riconoscimento rivoluzionario è molto interessante. Promossa da Alessandro Zan, consigliere comunale DS, la mozione ha fatto leva su un regolamento attuativo del 1989 – a firma di Francesco Cossiga, allora capo dello Stato, e di Giulio Andreotti, allora capo del Governo – di una legge apparentemente innocua e democristiana, la 1228 del 24 dicembre… Leggi tutto »

Prete celebra le nozze di una divorziata con rito civile

Un matrimonio civile che farà discutere, perché al posto del sindaco c’era un sacerdote. Don Albino Bizzotto che col suo gesto ha voluto «invitare la Chiesa a superare quello che può essere percepito come un “accanimento giuridico” nei confronti dei divorziati». Il fatto è accaduto sabato a Padova. Protagonista don Bizzotto, presidente dei Beati i costruttori di pace, ed Emma e Luigino, cattolici “doc” ma impossibilitati ad unirsi in matrimonio in chiesa perché Emma è divorziata. Così il prete “ribelle”… Leggi tutto »

Padova, manifesti in arabo: dite sì all’ora di religione (e no all’ateismo)

Italiano, inglese, francese, rumeno. E arabo. Le lingue che echeggiano in città, colonna sonora di comunità etnico-religiose vicine eppure lontane. Cattolici e protestanti, ortodossi e musulmani, agnostici e non credenti; a tutti, senza eccezione, la Chiesa di Padova rivolge ora un “manifesto” poliglotta dal titolo ecumenico ma niente affatto neutrale: «Religione a scuola… perché il dialogo unisce». L’ora di religione, sì: un’opzione che i genitori e gli studenti di elementari, medie e superiori, sono chiamati a sciogliere entro il 27… Leggi tutto »