“Sono troppo giovane per il Nobel”, osservava Orhan Pamuk un anno fa nel suo studio affacciato sul Bosforo. Era una domenica di ramadan e stavamo sorseggiando una tazza di tè. Dopotutto lo scrittore turco ha sempre evidenziato il suo ateismo e nell’ultimo libro, Istanbul, scrive: «A casa nessuno mi insegnava la religione. Forse perché non avevano nulla da insegnarmi: non ho mai visto nessun famigliare pregare». Cinquantaquattro anni, Pamuk è spesso irriverente e riferendosi ai contadini immigrati in città scrive… Leggi tutto »
Tag Articolo: Pamuk
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