Il primo Indice dei libri proibiti fu pubblicato nel 1559 sotto Paolo IV, in piena Controriforma: l’istituzione, fra le più dannose della storia dell’umanità, fu abolita più di quattro secoli dopo, nel 1965, da Paolo VI. Lo scopo era impedire la stampa e la diffusione di qualsiasi opera che disturbasse la dottrina e la prassi della Chiesa cattolica. Come scrisse Paolo Sarpi, l’Indice fu «il più bell’arcano per adoperare la religione a far gli uomini insensati». L’Italia, in particolare, ne… Leggi tutto »
Tag Articolo: Paolo-VI
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