TEL AVIV (2 aprile) – Niente più sesso. Protestano così le mogli degli ebrei ultraortodossi contro il mancato pagamento di cinque mesi di stipendio alle inservienti dei “mikve”, luoghi dove secondo il rito ebraico tutte le donne dovrebbero compiere abluzioni rituali almeno una volta al mese con lo scopo di «purificarsi» per poter avere avere rapporti con il partner. […] L’articolo completo è consultabile sul sito del Messaggero
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