Torna l’arcivescovo anti-Zapatero a capo della conferenza episcopale spagnola. A pochi giorni da una probabile riconferma del premier socialista che tanto allarma il Vaticano, i vescovi spagnoli rieleggono l’ultraconservatore Antonio Rouco Varela, il braccio destro di Ratzinger in terra spagnola che nel 2005 inaugurò una forte contrapposizione con il governo Zapatero sponsorizzando la manifestazione oceanica delle famiglie cattoliche contro la legge sulle nozze gay. Rouco Varela per il momento manda segnali di pace: «Con i politici avrò un rapporto di… Leggi tutto »
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Spagna: arcivescovo di Madrid nuovo presidente della Conferenza episcopale
Antonio Maria Rouco Varela, ritenuto esponente dell’ala più conservatrice della Chiesa spagnola e già arcivescovo di Madrid, è stato eletto a capo della Conferenza episcopale spagnola (Cee), a pochi giorni dal prossimo appuntamento elettorale, che vede Zapatero in rimonta. Notizia tratta da lanci d’agenzia APCom e Avvenire
Zapatero: “Se vinco metterò i puntini sulle i con la Chiesa”
Zapatero, in un’intervista al giornale di Barcellona ‘La Vanguardia’, promette che se vincerà le prossime elezioni del 9 marzo “fisserà delle regole del gioco da rispettare” nei rapporti tra stato e Chiesa, e afferma: “Qui ci sono vescovi che sono andati oltre i limiti […] metterò i puntini sulle i e chiarirò le cose se otterrò la fiducia dei cittadini”. Zapatero afferma inoltre che non intende cambiare la legge sui finanziamenti alla Chiesa, ma ammonisce: “la questione è di sapersi… Leggi tutto »
La Chiesa denuncia il “fondamentalismo laico” di Zapatero
Tra i socialisti al potere e la gerarchia cattolica, la concordia non è d’abitudine. Giovedi, la “numero 2” del governo socialista, Teresa de la Vega, ha ritenuto “passata” l’epoca in cui i vescovi spagnoli potevano “imporre la loro morale” alla società. Gli ambienti clericali non sono disposti a fare mea culpa. Molto attivo contro il supposto “fondamentalismo laico” di José Luis Zapatero, l’episcopato ha insistito, ieri, cantando le lodi per la grande manifestazione che aveva organizzato a Madrid a fine… Leggi tutto »
Spagna, anche i conservatori chiudono ai vescovi
Una mossa a sorpresa che non mancherà di amareggiare i vescovi spagnoli all’indomani della massiccia manifestazione organizzata a Madrid in favore della famiglia tradizionale (eterosessuale) e contro le misure del governo socialista sul divorzio-rapido, i matrimoni gay e l’aborto. Il leader del Partido Popular Mariano Rajoy, l’avversario di Zapatero alle elezioni generali del prossimo 9 marzo, ha dichiarato che in caso di vittoria lascerà intatta la legge sulle nozze omosessuali né toccherà la normativa sulle interruzioni di gravidanza (inalterata dal… Leggi tutto »
Notizie dal mondo
Il Family Day è solo un antipasto. Il clerico-fascismo punta molto più in alto: due milioni di spagnoli si preparano a calare su Roma per la beatificazione di 498 ‘martiri’ franchisti (El Mundo) Anche in India la laicità cigola, sotto i colpi portati dal partito confessionale indù (Hindustan Times) Viaggi della speranza: la Svezia apre all’aborto per le non-residenti? (Libération) Viaggi della speranza: inglesi che cercano la ‘dolce morte’ in Svizzera (Independent) Un bell’intervento su Pierre Bayle (La Republique des… Leggi tutto »
Embrioni alla ricerca
In Italia la legge 40 in materia di fecondazione assistita parla chiaro: i titolari di embrioni crioconservati possono decidere di “abbandonarli”, e quindi di consentirne il trasferimento nella Biobanca Nazionale situata presso il Centro trasfusionale dell’Ospedale Maggiore di Milano, dove è stato attivato in maniera centralizzata un centro di crioconservazione, oppure di continuare a tenerli lì dove sono, in attesa di successivi impianti. Ma cosa succede in paesi dove le scelte sono più di due? E soprattutto, quanti, dopo tre… Leggi tutto »
In fuga dal sud, accolti a Madrid
Soprattutto dal 2005, quando è stata approvata la legge sui matrimoni omosessuali in Spagna, il quartiere madrileno di Checa, storica roccaforte gay, è sempre più rifugio dei “violetas” latinoamericani, che così sfuggono all’opprimente omofobia dei loro paesi d’origine. Il Cogam, il Collettivo gay e lesbiche della capitale spagnola, sostiene che proprio gli omosessuali del Sud America sono quelli che più si rivolgono a loro con richieste di informazione ed aiuto : oltre 100 casi annui. I “rifugiati sessuali” che arrivano… Leggi tutto »