Notizia non nuovissima ma assolutamente pertinente. Stanley Huang, cantante hip-hop sino-americano, ha inciso un album intitolato “Atheist like me” (“Ateo come me”). Una volta messa in commercio e trasmessa da radio e TV, la casa discografica ha cominciato a ricevere telefonate di protesta. Non è chiaro di che religione fossero i contestatori. Un articolo (in inglese) sul sito del China Post
Tag Articolo: Taiwan
Lingue disponibili
Articoli recenti
- Buone novelle laiche
- La clericalata della settimana, 48: il Capo dello Stato inaugura l’anno accademico della facoltà teologica
- Astrologia algoritmica: l’era digitale della pseudoscienza
- La clericalata della settimana, 47: gli emendamenti dei senatori Gelmini e Romeo a favore delle paritarie
- La divulgazione scientifica nell’epoca dei social network
- La clericalata della settimana, 46: la Regione Lazio premia i presepi nelle scuole
