Francesco Cossiga ha scritto un a lettera aperta ai teodem del Pd, riuniti in assemblea con Walter Veltroni, per esortarli a tenere salde le posizioni e, in caso di vittoria del Pd alle elezioni, a ”limitare i danni”. ”Vi prego di considerare che nella Chiesa d’Italia vi sono ormai chiaramente due tendenze collidenti tra di loro -scrive tra l’altro il senatore a vita- una tutta incentrata nella promozione della cultura cattolica e nella difesa anche sul piano politico dei principi… Leggi tutto »
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Carra: “Chi lodava Bagnasco adesso lo vuole crocifiggere”
«Gli stessi che pochi giorni fa tessevano le lodi di monsignor Angelo Bagnasco ora sono pronti a crocifiggerlo». Enzo Carra, leader del gruppo teodem della Margherita, tiene a specificare che non era presente durante il tanto criticato intervento del neopresidente della Cei e dunque non ne conosce il contesto ed il percorso logico. «Monsignor Bagnasco ha fatto un ragionamento molto ampio, un discorso più vasto della sintesi che ne è stata tratta e dunque sarebbero comunque troppo semplicistiche sia la… Leggi tutto »
«Incapaci di rispondere a Mastella» E il consigliere gay lascia la Quercia
Laicamente, un addio alla Quercia. Alessandro Zan, 33 anni, consigliere comunale e presidente regionale di Arcigay, ha scritto direttamente a Piero Fassino per spiegare i motivi che lo hanno indotto ad abbandonare i Ds proprio nella fase congressuale. Le strade si divaricano, anche se Zan resta «un uomo di sinistra che fa politica senza rinunciare alle idee, ai valori e all’impegno che in questi anni ho condiviso con altre e altri, dentro e fuori la Quercia». Perché’ questa drastica scelta?… Leggi tutto »
I petali cristiano-cristiani della Margherita
Nella giornata di ieri il senatore dell’UDC Maurizio Eufemi ha presentato a Palazzo Madama un ordine del giorno, con il quale chiedeva al governo di insistere sul riconoscimento delle radici giudaico-cristiane. La proposta è stata respinta, ma ha comunque ottenuto il voto favorevole dei senatori della SVP e di alcuni esponenti della Margherita: Domenico Fisichella (ex AN), Paola Binetti, Luigi Bobba. Insomma, i soliti teodem. Eppure la citazione delle radici giudaico-cristiane non era contenuta nel programma dell’Unione, ma solo in… Leggi tutto »
Franceschini e il conteggio dei teodem
Rimarchevole l’intervista di Dario Franceschini, ospitata l’altro giorno sul Corriere della sera. E colpisce che nella coda delle polemiche finiscano altre performance di parlamentari dell’Ulivo, piuttosto che questa del capogruppo dei deputati dell’Ulivo, quasi che contenesse cose scontate o perfettamente logiche. Ma così non era. E non tanto perché evocava i documenti del Concilio allo scopo di insegnare agli altri – vescovi compresi – il loro mestiere. A colpire di più era la reprimenda verso quegli alcuni parlamentari della Margherita… Leggi tutto »
Paola Binetti lancia in resta contro i Pacs
[…] «Ottenere il riconoscimento individuale dei diritti, senza legittimare lo status. Dovremo essere molto cauti e abili nel trovare il linguaggio giuridico adatto a spiegare il concetto, anche per evitare che la gente, non capendo bene le differenze, possa omologare le coppie di fatto al matrimonio». […] La prima bozza di legge del ministro Pollastrini prevedeva un registro e quindi un riconoscimento dello status. Adesso si parla di autocertificazione. Ma voi non ci state. Perché? «Dipende da come viene fatta… Leggi tutto »
Pacs: è scontro dentro la Margherita
La questione della legge sulle unioni di fatto scatena una spaccatura all’interno della Margherita. Ad aprire le ostilità il gruppo dei laici del partito di Francesco Rutelli. In un documento sottoscritto da 60 parlamentari ( 43 deputati e 17 senatori) che fanno riferimento alle diverse aree dei Dl si dice un chiaro sì al disegno di legge Bindi-Pollastrini. Nel documento, scrivono i parlamentari a sostegno della loro presa di posizione che da «cattolici democratici, da cristiani laici impegnati in politica,… Leggi tutto »
Unioni di fatto: Binetti minaccia il referendum
Prima gli annunci di proposte di legge, poi le mozioni. Ora, all’orizzonte delle coppie di fatto spunta anche il referendum. A tirarlo in ballo è la capofila dei ‘teodem’ al Senato Paola Binetti, che non esclude neanche l’arma della consultazione popolare contro una eventuale legge. Un avvertimento al quale il capogruppo dell’Ulivo al Senato Anna Finocchiaro risponde: «Meglio andarci cauti a sventolare la bandiera di un referendum – dichiara la parlamentare diessina – le unioni di fatto non sono la… Leggi tutto »