PECHINO – Botta e risposta a distanza tra il Wen Jiabao e il Dalai Lama mentre arrivano le prime voci di rastrellamenti casa per casa nella capitale tibetana dopo che ieri è scaduto l’ultimatum di Pechino. Wen Jiabao accusa il Dalai Lama di esser dietro alle manifestazioni di Lhasa organizzate apposta per «boicottare i Giochi» e il leader spirituale tibetano si dice pronto alle dimissioni se in Tibet ci saranno nuove violenze. Il premier cinese dice che «se il Dalai… Leggi tutto »
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Tibet, il papa tace. Fonti vaticane: “Mancano informazioni dirette”
All’Angelus di oggi Benedetto XVI ha scelto di parlare di Iraq e tacere sul Tibet. Un vibrante appello per porre fine all’odio in Iraq, e agli iracheni perché a cinque anni dall’attacco angloamericano con le sue disastrose conseguenze prendano in mano la costruzione del proprio Paese. Ma nessun accenno al Tibet, dove Pechino ha scatenato la repressione, causando decine di morti, contro le manifestazioni innescate dalla volontà degli atleti tibetani di non correre sotto la bandiera cinese alle prossime Olimpiadi…. Leggi tutto »
Tibet: “Ci sono centinaia di morti”
DHARMASALA (INDIA) – «Le vittime in Tibet sono centinaia». Ora il parlamento tibetano in esilio avverte: il genocidio dei tibetani vittime della repressione cinese non è più solo culturale, come spiegato dal Dalai Lama, ma reale. Le centinaia di vittime tibetane sarebbero il bilancio degli scontri avvenuti nel fine settimana. E si teme cosa possa avvenire martedì dopo che sarà scaduto l’ultimatum posto dalle autorità cinesi ai rivoltosi. Da Dharamshala, nel nord dell’India, dove ha sede il Parlamento in esilio,… Leggi tutto »
Repressione in Tibet: si parla di 100 morti
LHASA (TIBET) – E ora è una strage. Sarebbero almeno cento i morti della repressione cinese contro la rivolta scatenatasi a Lhasa, in Tibet, secondo informazioni non confermate provenienti dal governo tibetano in esilio a Dharamsala, nel nord dell’India. LA NOTA DEL GOVERNO TIBETANO IN ESILIO – «Abbiamo notizie non confermate che circa 100 persone sono state uccise e che a Lhasa è stata imposta la legge marziale», ha denunciato in una nota il governo tibetano in esilio nel nord… Leggi tutto »
Tibet, l’esercito assedia i monasteri
Strade in fiamme a Lhasa, capitale del Tibet, da giorni teatro di manifestazioni dei monaci tibetani contro la dominazione cinese. Gli incendi sono concentrati nella zona del mercato di Tromsikhang, che circonda il principale monastero della capitale, il tempio di Jokhang, ritenuto uno dei luoghi sacri dai buddhisti tibetani. Sono state incendiate alcune vetture della polizia e diversi negozi. […] L’articolo completo è consultabile sul sito di Repubblica
L’India aspetta Hu Jintao, bloccati gli attivisti tibetani
Pechino e Delhi fanno affari comuni a spese dei tibetani. Dopo l’accordo fra i 2 governi sui confini contesi sin dai tempi della guerra del ’62 – che prevede la “cessione” del Sikkim all’India in cambio del silenzio di quest’ultima sulle violazioni dei diritti umani in Tibet – si apre di nuovo la questione del Dalai Lama e del suo governo in esilio in territorio indiano. In previsione della visita del presidente cinese Hu Jintao – in India dal 20 al… Leggi tutto »
Per fermare gli esuli tibetani, Pechino affama il nord Nepal
Il bando sui trasporti che dal Tibet portano il cibo in Nepal, ordinato da Pechino per “fermare l’esodo dei rifugiati tibetani”, sta mettendo a repentaglio la vita di oltre 10mila persone, che rischiano di morire presto di fame. Da agosto è in vigore un bando totale sui trasporti che dal Tibet passano nel distretto settentrionale di Mustang: il divieto sta affamando la popolazione della zona, oltre 10mila persone, per la maggior parte di religione buddista e legati per vincoli di… Leggi tutto »
Mongoli in festa attorno al Dalai Lama. Pechino blocca i voli
Incuranti delle critiche cinesi, migliaia di mongoli hanno accolto il Dalai Lama, giunto ieri nel paese, per un viaggio di 8 giorni. Pechino ha criticato pubblicamente la scelta di ospitarlo e ha bloccato i voli per la Mongolia. Il capo del buddismo tibetano si è recato anzitutto al monastero di Gandantegchenlin, il maggior centro del buddismo in Mongolia. Di fronte al tempio Janraiseg, la pagoda più grande del monastero, egli ha benedetto la folla che lo osannava. “Dobbiamo puntare su… Leggi tutto »